Il Convento di San Francesco a Folloni celebra 800 anni con l'apertura della Porta Santa
Con l'inizio del nuovo anno la comunità di San Francesco a Folloni vivrà una grande festa: 800 anni dal passaggio di San Francesco a Montella e dalla fondazione del Convento.
Il logo, creato appositamente per l'evento, racchiude il numero 800 con al centro la sagoma del convento. Quest'ultimo è cuore di tutto, il centro. E simboleggia proprio quello che il convento rappresenta da 800 anni: un punto di riferimento, un faro, un porto aperto a tutti!
In basso il motto stesso del convento "vivens semperque virens" ovvero "vivente e sempre verdeggiante": è la memoria storica e spirituale di San Francesco e del Convento che i frati continuano a tramandare e a far vivere.
Due rami di leccio circondano il motto e ci ricordano il primo miracolo di San Francesco qui a Montella: la neve che nella notte scende abbondante tranne sopra il leccio dove, sotto, san Francesco riposa con alcuni frati. Quel leccio oggi è il convento stesso che offre riparo e rifugio a quanti passano di lì.
L'evento
Il primo gennaio che è anche la Giornata Mondiale per la Pace, alle ore 18 presso il convento di Montella, ci sarà la solenne celebrazione dell’apertura della Porta Santa da parte di sua Eccellenza Monsignor Pasquale Cascio, e in occasione di questo centenario, i frati della comunità unitamente all’Arcivescovo Pasquale Cascio, hanno chiesto di avere la benedizione Papale, ottenendo l’indulgenza plenaria che durerà per l’intero anno.