La Crocifissione, a Cesinali la 67esima edizione della Via Crucis
Torna a Cesinali (AV), il 29 marzo, alle 19.30, il tradizionale spettacolo della Rappresentazione della Passione di Cristo. L’opera, scritta dal compianto e grandissimo Maestro Professore Carmine Fernando Venezia, vede ormai da oltre mezzo secolo la messa in scena degli ultimi istanti drammatici della vita di Gesù. Gli attori e le comparse, scelti tra i cittadini del paese (come da tradizione e ispirazione del Maestro Venezia), danno vita ad un incredibile spettacolo in cui la Fede si fonde con l’arte, la storia con la tradizione.
La manifestazione è uno degli eventi più longevi della nostra provincia e, proprio per la sua storica durata, è divenuto un appuntamento costante non solo per i cesinalesi, ma anche per moltissimi irpini. Ogni anno l’evento registra la presenza di migliaia di spettatori che vengono coinvolti fisicamente ed emotivamente dallo spettacolo a cui assistono.
Fino al 2004 l’opera, diretta magistralmente dall’autore Carmine Fernando Venezia, veniva organizzata dal gruppo d’arte drammatica e sperimentale “Eleonora Duse” di cui il maestro era fondatore e motore instancabile. Nel 2010, in seguito alla dolorosa scomparsa del “Professore”, nasce il Gruppo d’Arte Drammatica e Sperimentale “CFV” voluto dai ragazzi che per anni hanno seguito instancabilmente con passione ed impegno il Maestro Venezia. Si è ritenuto doveroso infatti, oltre che profondamente sentito, dare seguito ai suoi insegnamenti e continuare a tenere vivo il suo ricordo.
Anche quest’anno, dopo una pausa forzata negli ultimi 5 anni, insieme all’Amministrazione Comunale, la Pro Loco di Cesinali, la Parrocchia San Silvestro Papa, e con il Patrocinio della Provincia di Avellino, il Gruppo “CFV” ha deciso di mettere in scena l’opera del Prof. Venezia. Novità riguarderanno la sceneggiatura, che è stata rivista ed integrata con nuovi testi, ispirati alla realtà del nostro tempo.
Il tema portante di questa edizione sarà proprio la "Pace”, quella che non conosce confini e barriere, quella in cui ogni popolo possa vivere in serenità e possa sentirsi libero di essere se stesso in ogni momento ed in ogni posto del mondo. Per un futuro migliore, senza guerre, con la speranza che innocenti non paghino più con la vita e con l’oppressione, colpe derivanti da avidità e sete di potere.