Un buffo riadattamento di tre misteri: lo spettacolo a Marzano di Nola
Il 12 settembre a Marzano di Nola, a partire dalle ore 18.00 si terra presso i Giardini di Casa Marzano "Un Buffo riadattamento di tre Misteri" – Libero riadattamento di “Mistero Buffo” di Dario Fo. Spettacolo di e con Nicola Mariconda.
Tre storie che richiamano la lotta contro l’abuso di potere e contro chi se ne fa portavoce ma soprattutto storie che servono a risvegliare le coscienze e gli animi della gente.
Storia Mistero Buffo di Dario Fo
Mistero buffo è un'opera teatrale di Dario Fo.
Presentato per la prima volta come giullarata popolare nel 1969, è di fatto un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù.
Ebbe molto successo e fu replicato migliaia di volte, perfino negli stadi. È recitato in una lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi fortemente onomatopeica detta grammelot, che assume di volta in volta la cadenza e le parole, in questo caso, delle lingue locali padane.
Mistero buffo fu un'opera originale che influenzò molti autori e attori, e viene considerato un modello per il genere del teatro di narrazione, sviluppato in seguito da attori-narratori come Baliani e Paolini. Nel Mistero buffo ogni suono, verso, parola o canto, uniti alla complessa gestualità utilizzata formano un insieme semantico inscindibile, di cui il racconto degli eventi è solo un canovaccio. Lo stile, irriverente e portato all'eccesso, si richiama infatti alle rappresentazioni medioevali eseguite dai giullari e dai cantastorie.
Il punto centrale dell'opera è costituito dalla presa di coscienza dell'esistenza di una cultura popolare, vero cardine della storia del teatro ma anche di altre arti, che è stata sempre, secondo Fo, posta in piano subalterno rispetto alla cultura ufficiale.