Una tempesta di gusto, Gian Paolo Capaldo presenta a Irpinia Mood il Gelato Espresso con l’Azoto
Se lo assaggi te ne innamori: l’unico vero problema del gelato all’azoto è che è difficile da trovare, ma quando entra in bocca scatena brividi di piacere . Nello specifico ottenuto aggiungendo, alla base prescelta, dell’azoto liquido, un gas innocuo e sicuro per la salute, a una temperatura di – 196° C. Amalgamando, l’azoto raffredda gli alimenti formando cristalli di ghiaccio piccolissimi e omogenei. Il risultato è un composto più cremoso del gelato classico, che dà una minore sensazione di freddo in bocca. Il procedimento è semplicissimo, pratico e molto scenografico. Una nuvola di fumo dovuta al freddo che accompagna la lavorazion si propaga nell’aria, ma dietro non c’è nulla di artificiale, anzi. L’azoto permette di avere un gelato più naturale: non sono necessari addensanti e si possono usare meno grassi. È un ice cream espresso, preparato in breve tempo, aggiungendo quindi cremosità e gusto ad un cono da passeggio. Di questo gelato, così intrigante, ve ne parlerà Gian Paolo Capaldo, chef di The Rag, il quale terrà una cooking class a partire dalle 19.30 venerdì 28 giugno a Casa Irpinia nel corso della manifestazione Irpinia Mood.