Economia

Rincari, quanto spenderanno gli italiani nel 2024?

Secondo le stime del Codacons, a causa dei rincari di prezzi e tariffe nei vari settori (Rc Auto, cibo e bevande, telefonia, energia) per ogni famiglia la stangata sarà di quasi mille euro in più

Redazione 02 gennaio 2024 14:58

Dagli alimentari all’Rc auto, passando per banche e telefonia. Il 2024 si apre con una brutta notizia per i consumatori. Dovranno, infatti, fare i conti con rincari di prezzi e tariffe in vari settori e con possibili aumenti delle bollette a causa della fine del mercato tutelato e l’inizio del mercato libero del gas. Un passaggio che riguarderà nelle prossime settimane ben 5 milioni di famiglie.

Caro prezzi, dal cibo alle polizze auto: ogni famiglia spenderà + 974 euro nel 2024

Secondo le stime del Codacons, la stangata potrebbe raggiungere i + 974 euro a famiglia. L'incremento dei prezzi interesserà il settore degli alimentari ovvero cibi e bevande, prodotti che già da due anni registrano un trend in forte rialzo. Un innalzamento che proseguirà, seppur in attenuamento, nel corso del 2024 determinando una maggiore spesa stimata in +231 euro a famiglia.

A rischio anche il settore dei trasporti, caratterizzatogià nel 2023 dai fenomeni del caro-benzina e del caro-voli che hanno tenuto banco per mesi. Una famiglia media potrebbe ritrovarsi a spendere +160 euro annui a causa dei rincari delle tariffe nel settore che proseguiranno anche nel corso del 2024.

Stando alle previsioni del Codacons, altra nota dolente è quella dell’Rc auto. I prezzi delle polizze sono in forte rialzo nell’ultimo periodo, come certificato anche dall’Ivass: un nucleo che dispone di due automobili si ritroverà a spendere in totale 62 euro in più rispetto al 2023 solo a titolo di copertura assicurativa.

Gli italiani dovranno fare i conti anche con gli adeguamenti tariffari nel comparto della telefonia: diversi gestori che hanno già annunciato aumenti (fino ad un massimo del 10%) per il nuovo anno. Una maggiore spesa tra i +30 e i +35 euro a famiglia.

Se per i mutui sembra finita la politica dei rialzi dei tassi imposta dalla Bce – con la conseguenza che nel corso del 2024 potremmo non assistere a nuovi incrementi delle rate – lo stesso non può dirsi per il settore dell’energia, dove regnano pesanti incognite: la fine del mercato tutelato del gas (fissata al 10 gennaio 2024) e della luce (luglio 2024) porterà inevitabilmente incrementi delle tariffe, come peraltro denunciato di recente da un report Istat. L'associazione dei consumatori stima che la maggiore spesa potrebbe attestarsi a +220 euro annui a nucleo familiare.

L’elenco dei rincari continua con le banche (+18 euro a nucleo a titolo di servizi finanziari e bancari), tariffe locali (+60 euro per rifiuti, acqua, ecc.) bar e ristoranti (+68 euro annui a famiglia per mangiare e bere fuori casa). Proseguiranno inoltre i rincari nel comparto del turismo, con aumenti dei listini che interesseranno strutture ricettive, pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e servizi vari: in media +120 euro a nucleo.