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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Olio Campania, Caputo: “L'iscrizione nel registro dell'albo Igp è una realtà”

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione

In data 25 novembre 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la domanda di registrazione dell’Indicazione Geografica Protetta "Olio Campania".

Se non vi saranno opposizioni da parte degli altri Stati europei, tra tre mesi sarà registrata l'IGP. È il primo passo per costruire finalmente una politica di filiera nel settore dell'olio di oliva nella regione Campania. Una opportunità straordinaria per valorizzare gli oli del territorio e i produttori campani con un marchio di tutela ampio. Terminata l'istruttoria da parte della Comunità europea, ora non rimane che aspettare che Bruxelles completi l'iter previsto dal Regolamento per la registrazione della denominazione.

Ad annunciarlo l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.

"Il riconoscimento dell'IGP per l'Olio di Oliva Campania, rappresenta un potenziale strumento di valorizzazione della produzione olivicola campana. La Campania - continua l'assessore Caputo - risulta la quarta regione olivicola italiana per quantità di olio prodotto e la sesta per superficie olivetata con 72.230 ettari".

"Le grandi sfide dell'olio italiano di qualità si vincono solo attraverso azioni di ampio respiro, come il riconoscimento dell'IGP regionale. Un risultato ottenuto con il Comitato promotore Olio IGP Campania, presieduto da Raffaele Amore che ringrazio per il lungo lavoro di mediazione tra le varie aree olivicole campane. L'Olio IGP Campania va sostenuto - conclude Nicola Caputo - con forza per dare maggiore competitività e riconoscibilità del settore e perché si inserisce nella strategia regionale di rafforzamento del brand Campano".

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