Violenza in carcere: chiesto il rinvio a giudizio per i detenuti che minacciarono gli agenti

Nel mese di gennaio 2022, all'interno del penitenziario di Bellizzi Irpino, si è verificata una manifestazione di dissenso che ha coinvolto cinque detenuti, quattro dei quali residenti ad Avellino e uno proveniente dalla Puglia. Durante tale protesta, sono stati lanciati oggetti vari come frammenti di tavolo, sgabelli, fornellini accesi, bombolette, e parti di televisore, in seguito all'intervento del personale della Polizia Penitenziaria atto a sedare una rivolta nella sezione di detenzione dei suddetti individui.

I cinque detenuti sono accusati di istigazione a delinquere e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento, detenzione di arma bianca, minacce e incendio. La decisione di mandarli a processo spetta al Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Avellino, Francesca Spella, su richiesta della Procura che ha avanzato l'istanza di rinvio a giudizio. L'udienza è prevista per il mese di giugno. 

Durante la protesta, due dei detenuti hanno incendiato la propria cella, provocando danni materiali significativi e mettendo a repentaglio la sicurezza all'interno del carcere. Inoltre, hanno minacciato il personale di sorveglianza con espressioni intimidatorie e violente, utilizzando anche armi improvvisate quali coltelli e oggetti contundenti. Le minacce, le violenze e gli atti vandalici, avvenuti tra il 20 e il 21 gennaio 2022, sono stati documentati dalla Polizia Penitenziaria e trasmessi alla Procura, sotto la guida di Domenico Airoma, che ha richiesto il rinvio a giudizio dei detenuti coinvolti.