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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Pratola Serra

Vendita clandestina di armi, lunedì l'interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip

Il 41enne è accusato di aver rifornito illegalmente armi da sparo, utilizzando modalità che rendevano impossibile il controllo dei registri sia per le armi stesse che per i soggetti che le acquistavano

Pratola Serra - Fabrizio Antonio, titolare di un'armeria a Pratola Serra, è stato arrestato e posto in carcere. Il 41enne è accusato di aver rifornito illegalmente armi da sparo, utilizzando modalità che rendevano impossibile il controllo dei registri sia per le armi stesse che per i soggetti che le acquistavano. Le indagini hanno portato all'accusa di circa 23 cessioni irregolari di armi di vario tipo.

L'arrestato, difeso dall'avvocato Carmine Ruggiero e Maria Carmela Picariello, è stato oggetto di un'indagine condotta dagli inquirenti, che hanno contestato le violazioni commesse riguardanti il commercio di armi. Tra le 23 contestazioni, spicca anche quella relativa a Kevin De Vito, attualmente agli arresti domiciliari per i reati di tentata estorsione e sequestro di persona ai danni di una coppia di Rione Ferrovia.

Nel novembre scorso, il ritiro della licenza 

Già a partire dal mese di novembre 2022, sulla base delle prime evidenze investigative, la licenza di commercio dell'armeria era stata revocata, determinando la chiusura dell'attività. Durante la perquisizione domiciliare eseguita presso l'abitazione dell'indagato, sono stati sequestrati diversi documenti relativi alla movimentazione delle armi, che saranno oggetto di ulteriori accertamenti.

Lunedì mattina è previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone. L'ordinanza di misura cautelare in carcere è stata emessa su richiesta del pubblico ministero Luigi Iglio. Si tratta di un passo importante nel procedimento giudiziario che consentirà di approfondire ulteriormente le accuse nei confronti dell'armeria e del suo titolare.

Le indagini proseguiranno per far luce su tutte le circostanze legate alle cessioni illegali di armi e garantire la piena tutela della legge. L'arresto di Fabrizio Antonio rappresenta un segnale importante nell'ambito della lotta al traffico illecito di armi, sottolineando la determinazione delle autorità nell'affrontare questa grave problematica.

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