Un appello per la sicurezza stradale e sul lavoro: "In aumento le morti bianche"

Ancora troppi drammi si verificano nei campi della provincia. Si contano ben 71 incidenti causati da mezzi agricoli in Irpinia nel periodo compreso tra il 2020 e il 2023. Il 16,9% coinvolge vittime di età compresa tra i 60 e i 69 anni, mentre il 28,17% riguarda una fascia d'età compresa tra i 70 e i 75 anni. Le persone con più di 76 anni rappresentano il 15,50% delle vittime. Questi incidenti colpiscono principalmente individui di sesso maschile. I sinistri, talvolta mortali, sono spesso causati dall'utilizzo di macchine agricole obsolete prive di adeguate misure di sicurezza.

Inoltre, gli incidenti stradali e quelli sul lavoro emergono come le principali cause di morte per le persone di età compresa tra i 4 e i 59 anni. Questi dati sono emersi durante un incontro tenutosi presso l'Istituto Agrario "De Sanctis" nella mattinata di ieri, in occasione della presentazione del libro del professore Domenico Cerullo dal titolo "Basta Prevenzione e Sicurezza sulla strada e sul lavoro".

"Ciò che emerge da questi dati è molto preoccupante," spiega Cerullo. "Essi riflettono l'attaccamento alla terra degli irpini, in particolare degli anziani che continuano a lavorare i fondi per non lasciarli incolti. È evidente che molti incidenti coinvolgono macchine agricole obsolete, così come i mezzi utilizzati nei cantieri. Dovremmo incentivare l'installazione di dispositivi di protezione sui trattori agricoli privi di essi, specialmente per prevenire ribaltamenti. Inoltre, l'uso delle cinture di sicurezza dovrebbe essere obbligatorio nei campi e sulle strade, al fine di proteggere i conducenti."

Cerullo si impegna attivamente a promuovere la sicurezza stradale e sul lavoro attraverso l'arte e la sensibilizzazione. "Nel nostro lavoro," continua Cerullo, "abbiamo coinvolto 44 artisti che hanno contribuito con le loro opere a sensibilizzare le persone, specialmente i giovani, sull'importanza della prudenza e del rispetto delle regole. La prevenzione è fondamentale. Dobbiamo identificare i potenziali rischi e adottare misure preventive per garantire la sicurezza di tutti."

Gli incidenti stradali e sul lavoro rappresentano la principale causa di morte per entrambi i sessi tra le persone di età compresa tra i 40 ei 59 anni. "Semplici accorgimenti preventivi potrebbero evitare molte tragedie," conclude Cerullo.

L'incontro è stato promosso dall'associazione Cesvo Lab su impulso del dirigente dell'istituto scolastico Isis De Sanctis-D'Agostino, Pietro Caterini. Il libro è stato pubblicato da CSV Irpinia Sannio nell'ambito del progetto in rete di scuola e volontariato dal titolo "Il Mantello Condiviso: Parole e Azioni di Solidarietà". È essenziale coinvolgere gli enti e considerare l'accessibilità alle strutture come le scuole in questo processo.