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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Sturno

Sturno, Michele non ce l'ha fatta: morto dopo dieci giorni di agonia

La morte al Cardarelli di Michele Salerno vittima di un'esplosione in casa sua lo scorso 17 marzo: aveva solo 23 anni

Dopo una dolorosa agonia di dieci giorni, Michele Salerno, un giovane di 23 anni originario di Sturno, è purtroppo deceduto a seguito di un'esplosione avvenuta nella sua abitazione. La triste notizia ha sconvolto profondamente il piccolo comune irpino, suscitando dolore e cordoglio. "Siamo devastati, questa tragedia ci lascia tutti in lacrime", ha commentato il sindaco Vito Di Leo.

Michele ha perso la vita la scorsa notte al reparto Grandi Ustioni del Cardarelli di Napoli, dove era stato trasferito d'urgenza dopo l'esplosione avvenuta il 17 marzo 2024. La comunità di Sturno, insieme al sindaco, ha seguito giorno dopo giorno le sue condizioni, pregando e sperando per un miracolo. Purtroppo, la situazione clinica del giovane si è aggravata progressivamente, portando al tragico epilogo.

Fin dai primi bollettini medici, si era compreso il grave stato di salute di Michele, con lesioni estese e profonde. Nonostante gli sforzi dei medici del Cardarelli, la sua vita non è stata salvata. Michele è rimasto in coma farmacologico per tutto il periodo di ricovero, con ustioni su gran parte del corpo causate dall'esplosione di una bombola di gas difettosa nella sua abitazione.

La comunità di Sturno si è unita in preghiera per Michele e la sua famiglia, mentre il sindaco Vito Di Leo ha espresso la sua vicinanza e solidarietà. Gli accertamenti iniziali hanno indicato un difetto nel tubo del gas come causa dell'esplosione.

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