Scoperti e sequestrati 4 smartphone nel carcere di Ariano Irpino

Una brillante operazione è stata condotta stamattina presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino dal Personale di Polizia Penitenziaria, durante una perquisizione ordinaria.

Durante l’azione, sono stati scoperti e sequestrati 4 smartphone nascosti all’interno dei locali della lavanderia e dell’area socialità del carcere. L’operazione è stata possibile grazie alla prontezza e al fiuto del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio.

L’obiettivo della perquisizione era quello di garantire la sicurezza e la legalità all’interno della struttura penitenziaria. Durante l’ispezione dei locali della lavanderia e dell’area socialità, il Personale di Polizia Penitenziaria ha dimostrato grande professionalità e attenzione, consentendo di individuare gli smartphone illegalmente detenuti dai detenuti.

Gli smartphone sono spesso utilizzati per comunicazioni non autorizzate o per condurre attività illecite, mettendo a rischio la sicurezza e l’ordine della struttura penitenziaria.

"L’operazione condotta oggi dimostra l’importante ruolo del Personale di Polizia Penitenziaria nella preservazione dell’ordine e della sicurezza all’interno delle strutture carcerarie. Il loro costante impegno e vigilanza sono fondamentali per contrastare le attività illecite e proteggere sia il Personale che i detenuti. Per l’ennesima volta, i baschi azzurri della C.C. di Ariano ed il Comandante in capo ad essi, hanno dato prova di eccezionali capacità tecniche mettendo le proprie competenze al servizio della collettività, lavorando come sempre dietro le quinte, nella certezza che il risultato ottenuto, grazie alla meticolosità che ne caratterizza anche lo spirito di abnegazione, è la miglior gratificazione possibile. Se la costante lotta all’introduzione di oggetti non consentiti, soprattutto in virtù del pericoloso utilizzo che i detenuti potrebbero farne, premia la grande capacità dei nostri poliziotti, d’altra parte mette a nudo le gravi falle del sistema. Mancano infatti gli strumenti idonei per criptare il segnale all’interno degli istituti oltre ad efficaci mezzi per rilevare i cellulari, talvolta di dimensioni estremamente esigue, nel caso vengano introdotti e utilizzati in maniera fraudolenta", così Sorice Stefano Coordinatore Locale UILPA Polizia Penitenziaria Ariano Irpino.