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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Serino

Scomparsa De Feo, Airoma: “Chiediamo la collaborazione della comunità”

"Abbiamo elementi che ci indicano una possibile pista investigativa sulla quale stiamo lavorando”

“Il fatto risale purtroppo a qualche anno fa e ci aspettiamo che chi sia in possesso di indicazioni ce le possa fornire", è quanto dichiarato dal Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, sul caso della scomparsa di Mario De Feo, agricoltore di Serino di cui si persero le tracce nel 2004, proprio nel suo fondo agricolo in località Pescarola.

Località dalla quale ripartono gli accertamenti dei Carabinieri di Solofra, a seguito della riapertura delle indagini. "Un caso che all’epoca destó molto scalpore - ha proseguito Airoma -. I casi di scomparsa sono quelli che danno più crucci all’autorita giudiziaria, perché la scomparsa è un po’ un fallimento per le indagini. Noi proviamo a fare il nostro dovere e contiamo molto sulla collaborazione della comunità".

"Abbiamo elementi che ci indicano una possibile pista investigativa sulla quale stiamo lavorando. Auspico - ha concluso - una collaborazione, come fatto in altri casi”, riferendosi alla scomparsa di Mimì Manzo, per la quale ha aggiunto: “Noi ci speriamo e ci lavoriamo”.

I fatti risalgono al marzo del 2004

Il 20 marzo del 2004, Mario De Feo sparì nel nulla e da allora non si hanno più notizie di lui. La sua scomparsa attirò l'attenzione dei media, incluso il programma televisivo "Chi l'ha visto?". L'uomo si trovava nel suo fondo agricolo a Serino quando, dopo la consueta mungitura, mise tutto in ordine e svanì nel nulla. Quel giorno, a differenza della sua consueta routine, il 53enne non si presentò al bar del paese. Tuttavia, due persone affermarono di averlo avvistato proprio quel giorno: il primo, intorno alle 7 del mattino, non lontano dalla sua proprietà; il secondo, intorno alle 9, proprio al bar, in compagnia di due individui sconosciuti.

Ma ci sono anche altre due segnalazioni che alimentano il mistero sulla scomparsa di Mario De Feo. Una donna di Serino riferì di averlo visto all'ospedale di Monteforte Irpino. Successivamente, un'infermiera del nosocomio confermò di aver allontanato De Feo dal reparto di Neurologia.

A seguito della riapertura delle indagini, l'appello: Tutti coloro che sono in possesso di elementi utili per la ricostruzione della vicenda, sono invitati a mettersi a contatto con i militari di Solofra.

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