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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Rubò una Vespa Piaggio, arresto notificato presso il carcere di Bellizzi Irpino

Il controllo dei video sorveglianza porta alla svolta

Dopo dieci mesi di indagini, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno finalmente arrestato l'autore del furto di una Vespa Piaggio parcheggiata in strada a Gragnano. Grazie all'analisi attenta delle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza della zona, i militari della stazione di Gragnano sono riusciti ad identificare il presunto ladro e a ricostruire il complice coinvolto nell'azione criminale. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e attualmente detenuto per un'altra causa, è stato destinatario di un'ordinanza agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Il 4 ottobre dello scorso anno, l'uomo avrebbe raggiunto Gragnano a bordo di un furgone, presumibilmente in concorso con una donna, allo stato ancora non identificata. Insieme, avrebbero prelevato una Vespa Piaggio parcheggiata in via Vittorio Veneto e l'avrebbero caricata nel bagagliaio del furgone, mettendo a segno il furto. Tuttavia, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, i carabinieri hanno potuto analizzare attentamente le registrazioni per individuare il mezzo utilizzato dai ladri e ricostruire le fasi del crimine.

La svolta decisiva nell'indagine 

Le indagini, svolte con minuziosa attenzione, hanno portato alla conclusione che l'uomo arrestato fosse con ogni probabilità il presunto autore del furto. La collaborazione tra i carabinieri della stazione di Gragnano e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, mediante l'analisi approfondita delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, ha permesso di giungere a una solida identificazione del sospettato. Questo ha reso possibile emettere un provvedimento di arresti domiciliari, al fine di impedire ulteriori azioni criminali, con l'applicazione del braccialetto elettronico come strumento di controllo e monitoraggio.

Il soggetto era già in detenzione per un'altra causa presso il carcere di Bellizzi Irpino

L'uomo arrestato è risultato essere un individuo già noto alle forze dell'ordine, il quale era già in detenzione per un'altra causa presso il carcere di Bellizzi Irpino. La sua attività criminale passata ha sicuramente influenzato il coinvolgimento nella commissione del furto della Vespa Piaggio. Grazie a questa precedente notorietà, gli investigatori hanno potuto rafforzare il caso contro di lui e confermare la sua presenza sul luogo del crimine.

L'arresto dell'uomo ritenuto responsabile del furto della Vespa Piaggio a Gragnano dimostra l'importanza delle moderne tecnologie di videosorveglianza nell'ambito delle indagini criminali. La collaborazione tra le forze dell'ordine e la magistratura ha permesso di ricostruire i fatti con precisione, consentendo di identificare e mettere alla giustizia il sospettato. Questo esempio dimostra come l'utilizzo efficace della tecnologia e il coordinamento tra le autorità possano portare a risultati concreti nella lotta contro il crimine, proteggendo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

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