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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, De Luca chiede il lockdown nazionale: "In Campania chiuderemo comunque tutto e subito"

La situazione è davvero drammatica, il Governatore precisa: "L'ultima ordinanza che abbiamo emanato è stata già scavalcata dai dati odierni (2.280 nuovi casi in un solo giorno), non possiamo più perdere un'ora di tempo"

Il Governatore Vincenzo De Luca fa sul serio: richiesta al Governo di lockdown nazionale e, a prescindere dalla risposta del Consiglio dei Ministri, chiusura di tutto in Campania da subito. E' quanto trapela dalle parole del presidente della Regione nel corso della videodiretta di oggi pomeriggio.

"La situazione sta diventando pesante, dobbiamo prendere decisioni forti"

Ecco le dichiarazioni del Governatore: "Bisogna rispondere in maniera dura a un'ampia opera di sciacallaggio messa in atto contro la nostra Regione, ma ne parleremo in maniera puntigliosa altrove, noi non dimentichiamo nulla. Oggi, siamo chiamati a prendere decisioni forti, definitive, efficaci, per far fronte a una decisione che sta diventando pesante. Per questo, io ritengo che non ci sia più un'ora di tempo da perdere e perfino l'ordinanza che abbiamo predisposto ieri è stata superata dai dati che abbiamo oggi. Comunicherò la mia richiesta di lockdown su tutta Italia, per la quale deciderà il Governo in base alle sue responsabilità ma, per quanto riguarda la Campania, procederemo subito alla chiusura di tutto. Dobbiamo chiudere tutto, fuorché le attività produttive, l'agro-alimentare, l'edilizia, le cose che abbiamo già conosciuto a marzo-aprile. Credo che dobbiamo bloccare la mobilità regionale e tra comuni, cercando di difendere, per quanto possibile, le attività produttive".

"Non voglio trovarmi camion militari che portano via centinaia di bare"

De Luca si rivolge a tutta la cittadinanza campana, richiamando alla responsabilità e al rispetto delle regole: "Oggi, abbiamo una situazione pesante: non siamo alla tragedia, siamo soltanto a un passo. Io non voglio trovarmi camion militari che portano via centinaia di bare. Scongiurare quest'ipotesi deriva dai nostri comportamenti e dalle decisioni che prenderemo subito. Altrimenti quelle immagini che abbiamo visto sono destinate a riprodursi in maniera drammatica. Chiedo ai nostri concittadini soltanto una cosa: sentiamoci esseri umani, senza più connotazioni politiche, economiche o ideologiche. Sentitevi soltanto uomini e donne, impegnati a difendere la vita delle proprie famiglie e dei propri cari. Siate solo esseri umani".

"Dobbiamo difendere un dato miracoloso"

Il presidente della Regione Campania ha, inoltre, anticipato il bilancio drammatico della giornata odierna: "Abbiamo 2.280 positivi su 15.800 tamponi, abbiamo cioè il 14% di contagi in rapporto ai tamponi effettuati, rispetto al 12,8% di ieri. Dobbiamo essere in grado di difendere un dato straordinario che abbiamo blindato negli scorsi mesi, grazie alla grande professionalità del nostro personale medico-sanitario. Questo dato è costituito da un numero che, chi fa sciacallaggio, non ha mai richiamato, e cioè la quantità di deceduti ogni 100.000 abitanti. Abbiamo questo dato miracoloso che dobbiamo essere in grado di difendere. Oggi, dobbiamo fare l'ultimo tentativo per bloccare il contagio: chiudere tutto per 30, 40 giorni per frenare definitivamente il contagio. Oggi, siamo ancora in grado di reggere; domani, non sarà più possibile".

"Chiederò, infine, al summit tra Stato e Regioni, che vengano elargite misure di sostegno economico alle categorie che verranno colpite. Voglio capire quale sarà il piano socio-economico che verrà predisposto grazie ai miliardi di euro che ci sono stati concessi" conclude il Governatore.

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