"Pusher" condannato per spaccio di droga: pena dimezzata in Appello
I giudici della V Sezione Penale hanno applicato il V comma della legge sugli stupefacenti, riconoscendo la lieve entità dello spaccio
La Corte di Appello di Napoli ha rivisto la sentenza relativa a Valentino D'Angelo, il ventiquattrenne arrestato per spaccio di droga dalla Squadra Mobile di Avellino. In seguito all'intervento del penalista Gaetano Aufiero, difensore dell'imputato, i giudici della V Sezione Penale hanno applicato il V comma della legge sugli stupefacenti, riconoscendo la lieve entità dello spaccio. Di conseguenza, la condanna iniziale di quattro anni e quattro mesi è stata dimezzata, con una nuova condanna di due anni. Inoltre, è stata disposta la scarcerazione immediata di D'Angelo.
Il caso risale a marzo 2023, quando la Squadra Mobile ha arrestato il giovane durante un'operazione di sorveglianza vicino a un casolare diroccato nei pressi della sua abitazione. Durante il controllo, D'Angelo è stato trovato in possesso di 520 euro in contanti, mentre nel casolare sono stati rinvenuti dosi di hascisc e marijuana, oltre a un bilancino di precisione. Una successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato al sequestro di bustine contenenti cocaina, per un totale di 130 grammi di marijuana, 80 grammi di hascisc e 5,60 grammi di cocaina, insieme al bilancino, 21 cellulari e alla somma di denaro ritenuta proveniente dall'attività di spaccio.
