Patenti "facili" in provincia di Caserta: un irpino indagato a piede libero
Sono in corso controlli mirati
E’ indagato a piede libero un irpino, residente a Mirabella Eclano, nell’ambito dell’inchiesta per il rilascio di titoli di abilitazione alla guida scattata nella mattinata di ieri per opera del personale della Polizia di Stato di Caserta. Quest’ultimi ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di 13 persone.
Il provvedimento restrittivo in argomento è stato adottato all’esito di una complessa indagine nel 2015 delegata dalla Procura della Repubblica e condotta per circa 3 anni dalla Squadra Mobile di Caserta, congiuntamente alla DIGOS, con la quale è stata disarticolata un’associazione a delinquere dedita stabilmente alla corruzione di funzionari pubblici e all’alterazione dei procedimenti amministrativi per il rilascio di titoli di abilitazione alla guida.
Infatti, attraverso un meccanismo che prevedeva la corresponsione di una somma di denaro che oscillava dai 1300 ai 2500 euro, l’organizzazione criminale garantiva al soggetto interessato di turno l’ottenimento della patente di guida grazie a pregressi accordi corruttivi raggiunti sia con il direttore che con alcuni dipendenti della Motorizzazione Civile di Caserta.
Tredici persone sono state raggiunte da misura cautelare, di cui 8 in carcere e 5 ai domiciliari. In tutto sono 49 le persone indagate, tra loro anche quelli che avevano comprato le patenti e alcuni genitori di minori che avevano pagato per il rilascio dei patentini per i figli.
