Operazione antidroga svela un “delivery” di spaccio online: sequestrati stupefacenti e oltre 100mila euro

La Polizia di Stato ha condotto un'operazione di successo, arrestando un giovane di 30 anni nei pressi del casello autostradale di Avellino Ovest. Il sospetto è stato trovato in possesso di 168 grammi di marijuana, nascosti in due buste di plastica nel bagagliaio del suo veicolo. La sorpresa è arrivata quando, insieme alla marijuana, è stata scoperta una somma di oltre 7.000 euro in banconote all'interno di un borsone, e ulteriori 900 euro sono stati rinvenuti nel vano portaoggetti della portiera dell'auto. Questo episodio ha innescato una serie di indagini approfondite.

In seguito all'arresto, le forze dell'ordine hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha coinvolto l'intera abitazione e il box auto del sospetto. Ciò che hanno scoperto durante questa perquisizione ha lasciato tutti senza parole. All'interno della residenza, sono stati rinvenuti ben 111.000 euro e una quantità significativa di banconote da 50 euro, che, successivamente, si è scoperto essere contraffatte. Inoltre, sono state scoperte una quindicina di buste sottovuoto contenenti hashish con un peso totale di oltre 700 grammi, una busta di cellophane trasparente contenente 38 bustine di plastica nera, ognuna contenente un flaconcino con un liquido ambrato, presumibilmente contenente THC, insieme a una macchina per il sottovuoto.

Creata una vera e propria "centrale dello spaccio" online di sostanze stupefacenti

Tutte le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e, ovviamente, le ipotesi investigative sono indirizzate verso lo spaccio. Questa ipotesi è supportata dal ritrovamento di una bilancia di precisione, dalla macchina per il confezionamento sottovuoto e dalla considerevole somma di denaro scoperta, che presumibilmente rappresenta il profitto dell'attività di spaccio. Inoltre, i due iPhone in suo possesso sono stati sequestrati per ulteriori indagini.

Tutto fa pensare che l'attività di spaccio avvenisse attraverso i social e su canali Telegram, dove il giovane aveva messo in piedi un redditizio sistema di vendita di droga. In pratica, aveva creato una vera e propria "centrale dello spaccio" online di sostanze stupefacenti. Questo sistema è venuto alla luce grazie alle abili indagini condotte dalle forze dell'ordine, che hanno smantellato la rete di distribuzione.

Domani, l'indagato – accompagnato dall’avvocato di fiducia, Gerardo Santamaria - sarà sottoposto all'interrogatorio di convalida. Al momento, l'indagato è soggetto alla misura cautelare della detenzione domiciliare, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini. Questo caso mette in luce il crescente problema del traffico di droga online e la necessità di un'azione decisiva per contrastarlo.