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Cronaca

Omicidio Aldo Gioia, i due fidanzatini saranno interrogati nelle prossime ore

Attesa per domani anche l'autopsia sul corpo del 53enne

Dovrebbe avere luogo nella giornata di domani l’interrogatorio di garanzia dei due giovani arrestati con la pesantissima accusa di aver assassinato Aldo Gioia - venerdì sera - con sette coltellate.  Sempre nelle prossime ore, dovrebbe essere conferito anche l’incarito per l’autopsia sul corpo del 53enne di Avellino. 

La sera dell'orrore

Aldo Gioia, 53 anni di Avellino, è stato assassinato la sera di venerdì 23 aprile da Giovanni Limata, 23 anni di Cervinara, che sarebbe entrato in casa della vittima grazie alla complicità della figlia 18enne, Elena Gioia. Il giovane 23enne, con qualche precedente per spaccio di droga e aggressione, in passato si sarebbe già reso protagonista di gravi episodi di violenza, ma mai con l'efferatezza della sera dell'omicidio. Atteggiamenti molto più che discutibili che avevano indotto Aldo Gioia a osteggiare la relazione della figlia.

La relazione osteggiata dalla famiglia

Nell’ultimo periodo svariati erano stati gli alterchi consumati spesso tra le mura domestiche, l’ultimo dei quali, venerdì sera, si è tramutato nel terribile delitto che vedeva la collaborazione criminale tra i due fidanzati. Elena, infatti, dopo l'aggressione ha favorito la fuga del ragazzo a Cervinara e, rimanendo nell'abitazione, ha inscenato una rapina.

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