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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Lioni

Occultamento di cadavere e omissione di soccorso: emersa la dinamica della tragedia di Lioni

I Carabinieri della Compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una cittadina rumena di 60 anni, residente a Lioni e difesa dall’Avvocato Michele De Lorenzo

I Carabinieri della Compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi, al termine delle attività di ricerca di un anziano di 74 anni, la cui scomparsa era stata denunciata poco prima dai familiari, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una cittadina rumena di 60 anni, residente a Lioni e difesa dall’Avvocato Michele De Lorenzo. La donna è pesantemente indiziata dei reati di “occultamento di cadavere e omissione di soccorso”. L'episodio è avvenuto a Lioni, dove i militari della locale Stazione, dopo aver ricevuto nel tardo pomeriggio la denuncia di scomparsa, hanno immediatamente ricostruito gli spostamenti dell'uomo e si sono recati presso l'abitazione della donna di nazionalità rumena. Entrati in casa, i militari hanno rinvenuto il corpo privo di vita dell'anziano disteso a terra. Durante i successivi accertamenti, è emerso che l'uomo era deceduto durante la mattinata, verosimilmente a causa di un collasso, e che la donna, anziché chiamare i soccorsi per cercare di rianimare il malcapitato, aveva occultato il corpo all'interno della propria abitazione sino al suo rinvenimento. L'Autorità Giudiziaria, dopo l'ispezione cadaverica da parte del Medico Legale, ha disposto l'esame autoptico per accertare le cause del decesso.

Domani la nomina del medico che dovrà svolgere l'autopsia

In serata, si è appresa meglio la dinamica dell’accaduto. Stando a quanto si apprende, i due avevano una relazione. L’uomo aveva programmato un appuntamento con la donna e quest’ultima aveva accettato. La vittima, dopo essere andato a comprare il pane, ha lasciato la sua auto vicino all'appartamento dove abitava la 60enne e, intorno alle 11, è entrato in casa. Purtroppo, il malore che ne ha causato la morte potrebbe essere stato provocato dall’assunzione di Viagra.

Appena giunto in casa, il malore è stato immediato. Infatti, si è prima seduto sul divano, poi ha voluto mettersi sul letto e, infine, si è sdraiato per terra sul pavimento; dove affermava di stare più fresco. Una versione, quest’ultima, confermata anche dal fatto che i carabinieri, quando l'hanno rinvenuto, lo hanno trovato completamente vestito. La signora ha cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. Successivamente, in mattinata, verso le ore 12 – in preda a un profondo stato di shock - la signora è uscita di casa e ha girovagato per Lioni, comprando addirittura dei medicinali. I Carabinieri, infatti, hanno rinvenuto lo scontrino della farmacia che riportava l’orario delle 17:30. Intanto, i familiari dell’uomo – allarmati – avevano già denunciato la scomparsa. La notizia della loro relazione – probabilmente – era già nota in paese. Quando i militari dell’Arma sono arrivati presso l’abitazione, inizialmente, la proprietaria, che si trovava all'interno, non voleva aprire. In seguito, quando sono entrati, il cadavere era ancora lì, riverso sul pavimento.

Nella giornata di domani ci sarà la nomina del medico che dovrà svolgere l'autopsia e, tutti i dubbi, saranno chiariti dall’esame autoptico. Quest’ultimo, inoltre, dovrà chiarire anche se c’è stata omissione di soccorso perché, la 60enne – allo stato attuale delle cose – è accusata di occultamento di cadavere ma anche e soprattutto di omissione di soccorso. Se l’autopsia confermerà la morte immediata dell’uomo, allora, questo escluderebbe il reato di omissione di soccorso.

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