Nuovo Clan Partenio, anche Chiauzzi e Galluccio lasciano il carcere

Due detenuti appartenenti al Nuovo Clan Partenio sono stati rilasciati dai penitenziari dove erano detenuti dal 2019. La Sesta Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli ha accettato l'istanza di perdita di efficacia della misura cautelare presentata dai difensori di Chiauzzi e Galluccio, condannati a 9 e 10 anni di reclusione. La decisione si basa sull'articolo 300 comma 4 del Codice di Procedura Penale, secondo il quale la custodia cautelare cessa quando è pronunciata una sentenza di condanna, anche se soggetta a impugnazione, se la durata della custodia già scontata è almeno pari alla pena inflitta.

Questo ha portato il numero totale di scarcerati a quattro in meno di una settimana, a causa delle istanze di perdita di efficacia della misura cautelare. Angelo Genito e Diego Bocciero, difesi rispettivamente da Gaetano Aufiero e Raffaele Bizzarro, sono stati anch'essi rilasciati su decisione dei giudici del Tribunale Penale di Avellino. Tutti e quattro sono coinvolti in reati legati all'usura, il principale affare del gruppo smantellato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino.

Galluccio e Chiauzzi, che hanno optato per il rito abbreviato, attendono un nuovo processo di Appello dopo l'annullamento con rinvio della Cassazione, il quale li vedrà liberi durante il procedimento.