Manifestazione No Green Pass ad Avellino: un flop annunciato
Scendere in piazza per manifestare contro il Green Pass, contro la campagna vaccinale, significa sputare sulla memoria delle quasi 130mila vittime del Covid che abbiamo avuto in Italia. Significa offendere coloro che hanno perso i loro cari. E per che cosa, poi? Per non esibire un Qr-Code al ristorante?
Nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato il flop che è stata - ad Avellino - la manifestazione dei "no green pass" annunciata sui social network e che si sarebbe dovuta svolgere ieri a piazza Libertà, nel centro del capoluogo irpino.
Nessuno si è presentato all'appuntamento annunciato alle 17.30 su alcuni gruppi Facebook. Perfino le forze dell'ordine giunte a presidiare la zona, dopo pochi minuti trascorsi "in solitaria", hanno scelto di allontanarsi dalla piazza desolatamente vuota. Nessun cartello, nessuna partecipazione. La gente del capoluogo ha scelto di dissociarsi da questa "protesta" che, da altre parti, ha ricevuto certamente più riscontro.
Manifestazione "No Green Pass": un flop annunciato
Ma quali sono le motivazioni di questo risultato così scarso? Semplicemente il fatto che, dopo quasi due anni da "rinchiusi", anche le persone più irriducibili hanno capito l'importanza di vaccinarsi. Avellino è una città piccola, dove si conoscono tutti. Sono veramente pochi coloro che non hanno un parente colpito dal Covid, un amico colpito dal Covid, un vicino di casa colpito dal Covid. Scendere in piazza per manifestare contro il Green Pass, contro la campagna vaccinale, significa sputare sulla memoria delle quasi 130mila vittime del Covid che abbiamo avuto in Italia.Significa offendere coloro che hanno perso i loro cari. E per che cosa, poi? Per non esibire un Qr-Code al ristorante?
"Manifestazioni contro il Green Pass? Niente di più stupido"
Gli avellinesi, dunque, la pensano allo stesso modo del governatore De Luca che, nella diretta Facebook di venerdì scorso aveva dichiarato quanto segue: "Manifestazioni contro il Green Pass un flop? Fortunatamente non sono tutti stupidi. Alcune delle manifestazioni più stupide che ho visto in vita mia sono quelle contro il Green Pass. Se andiamo al ristorante dobbiamo avere il certificato di vaccinazione. Questo può solo favorire il comparto. Fortunatamente, in molte piazze dove erano attese le manifestazioni, non si è presentato nessuno. Senza Green Pass, a fine agosto, dopo i gavazzamenti agostani e ferragostani rischiamo di dover richiudere tutto. Il Green Pass è un aiuto a tenere aperte le attività economiche".
E ci sia concesso rivolgere un ultimo pensiero a tutti coloro che urlano gli aberranti termini di "fascismo" e "nazismo". Prima che il 1 gennaio 1948 entrasse in vigore l'attuale Costituzione Italiana - il fulcro del nostro ordinamento giuridico - era VIETATO fare qualsiasi forma di manifestazione. Il FASCISMO lo proibiva severamente. Nella giornata di ieri, le persone contrarie al Green Pass hanno avuto tranquillamente l'opportunità di manifestare. Ovviamente, se alla suddetta "manifestazione" non si è presentato nessuno - forse - sarebbe il caso di porsi qualche domanda...
