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Cronaca

La lotta contro la violenza di genere, l'avv. Vietri: "Un appello per una rivoluzione culturale"

La notevole ondata di violenza di genere che persiste in Italia è stata oggetto di analisi e riflessioni, e l'avvocato penalista del Foro di Avellino non esita a sollevare questioni scottanti e preoccupanti riguardo alla cultura patriarcale che ancora impera nelle dinamiche relazionali e sociali

La notevole ondata di violenza di genere che persiste in Italia è stata oggetto di analisi e riflessioni, e l'avvocato penalista del Foro di Avellino, Rosaria Vietri, non esita a sollevare questioni scottanti e preoccupanti riguardo alla cultura patriarcale che ancora impera nelle dinamiche relazionali e sociali: "Andare controvento, contro i pregiudizi culturali, gli schemi manipolatori, la 'banalità del male' che scivola dentro 'gabbie mentali' ben circoscritte: cose da 'femmine' e cose da 'maschi'," afferma l'Avvocato Vietri. Questi schemi di pensiero radicati nel nostro tessuto sociale promuovono l'idea che ci siano comportamenti e ruoli specifici assegnati a uomini e donne, spesso basati su stereotipi dannosi.

"Non fare la femminuccia," aggiunge, indicando il rigido stereotipo di genere che limita le donne a un ruolo tradizionalmente passivo. "È l'uomo che deve mantenere la famiglia," prosegue, rilevando l'equazione errata tra il sostentamento economico e il ruolo di genere.

La penalista continua: "Dal 2000 a oggi sono più di tremila le donne uccise in Italia. Resta un dato inaccettabile. Forse non crediamo abbastanza all'idea che alcuni schemi comportamentali ed educativi di matrice patriarcale agiscano con effetto domino, ancora oggi, nelle dinamiche relazionali di coppia e familiari." L'Avvocato Vietri fa riferimento a un recente caso, quello della maestra d'asilo di Torino, che è stata vittima di intime umiliazioni e abusi dopo la diffusione di video hard da parte dell'ex compagno.

La cultura patriarcale è radicata e persistente nonostante i progressi ottenuti. "La violenza è in primo luogo un problema di matrice culturale. Questo a riprova che le leggi che si sono susseguite negli anni hanno avuto scarso impatto sull'arresto del fenomeno, sempre più dilagante, della violenza di genere, poiché la legge punisce la condotta ma non estrapola la mentalità sessista dalla società."

Rosaria Vietri sottolinea - infine - che spesso i comportamenti sessisti sono alimentati da affermazioni come "la donna ha sempre bisogno dell'assenso per uscire, per lavorare" o "mia moglie può lavorare ma deve fare lavori che la impegnano poco perché poi deve badare alla casa."

Occorre sottolineare con forza l'importanza di una vera rivoluzione culturale per porre fine alle notizie quotidiane di violenza di genere e femminicidi che scuotono la società. La cultura patriarcale deve essere smantellata e sostituita con una mentalità di rispetto, uguaglianza e solidarietà tra i generi.

 

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