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Cronaca

Kevin De Vito possedeva tre armi da fuoco, completati accertamenti dei carabinieri

I militari dell'Arma a lavoro per capire chi ha ceduto a De Vito, privo di qualsivoglia autorizzazione, diverse pistole

Accusati di tentata estorsione e lesioni per aver malmenato una coppia di tossicodipendenti per debiti di droga, Sonia Liotti e Kevin De Vito furono condannati nell’ottobre del 2022. Da questa vicenda nasce una nuova inchiesta dei carabinieri di Avellino; partita dopo aver visionato il contenuto del cellulare di Kevin De Vito; e in cui venivano rinvenute immagini di armi da fuoco. 

Tre armi da fuoco: una Derringer, una Colt e una Beretta

Veniva appurato, dunque, che il De Vito, privo di autorizzazione e porto d’armi, era in possesso di diverse pistole. Nello specifico: una Derringer Cal.6, una Colt Cal.45 e una Beretta 7,65. I militari dell’Arma, dunque, completavano gli accertamenti del caso sulle suddette armi sequestrate che, stando a quanto si apprende, dovrebbero provenire dall’armeria di Antonio Fabrizio, difeso dall’avvocato Carmine Ruggiero. Per l’attività, adesso, l’accusa potrebbe essere di falsità nei registri, avendo ceduto le armi a un soggetto privo di qualsiasi titolo di polizia. 

Tentata estorsione e sequestro di persona: la condanna

Il 25 ottobre 2022 veniva emessa la condanna per gli imputati Sonia Liotti, 30 anni, e Kevin De Vito, 23 anni. I due soggetti, difesi dagli avvocati Gaetano Aufiero, Costantino Sabatino e Gerardo Santamaria, hanno scelto di ricorrere al rito abbreviato. Gli imputati - al termine della discussione - furono assolti per il reato di sequestro di persona con la formula “perché il fatto non sussiste” e per l’estorsione consumata con la formula “per non aver commesso il fatto”.

Per le accuse di estorsione tentata e consumata e lesioni, invece, Sonia Liotti veniva condannata ad anni 3 e mesi 4 di reclusione. Kevin De Vito veniva condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione (per quest'ultimo, veniva contestato anche il reato di detenzioni di armi e falso nei registri di un’armeria). 

Il pubblico ministero Luigi Iglio, al termine della sua requisitoria, aveva avanzato la richiesta di condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per Sonia Liotti e 3 anni e 9 mesi per Kevin De Vito. Per quest'ultimo, ancora, aveva chiesto 2 anni e 6 mesi di reclusione per la detenzione di armi senza riconoscere la continuazione dei reati.

Pestaggi e sequestro di persona, il racconto della vicenda

I fatti risalgono all’ottobre 2021, quando Sonia Liotti e Kevin De Vito – stando a quanto affermano le accuse - avrebbero minacciato di morte e picchiato selvaggiamente una coppia di coniugi avellinesi per ottenere i soldi della droga che gli avevano consegnato. Poche centinaia di euro che avrebbero provocato la loro furia; intimidazioni che sarebbero avvenute anche davanti ai figli della coppia. Oltre un mese di minacce di morte. Inoltre, armati di una mazza da baseball, avrebbero anche picchiato le vittime all’interno della loro abitazione. Stando a quanto si apprese all’epoca, Liotti e De Vito avrebbero sequestrato uno dei coniugi, facendolo salire a bordo della propria auto, portandolo in una zona abbandonata del capoluogo dove gli avrebbero intimato, dietro pesanti minacce, di consegnargli il denaro.

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