Indebita percezione del reddito di cittadinanza: la sentenza del Tribunale di Avellino

Il GUP del Tribunale di Avellino ha assolto un percettore del reddito di cittadinanza dall'accusa di aver percepito indebitamente il beneficio. La falsità contestata riguardava l'omissione della posizione patrimoniale di un congiunto residente nello stesso stabile. Tuttavia, la difesa ha dimostrato che la divisione dell'immobile in due unità abitative era avvenuta vent'anni prima, non in relazione alla richiesta del reddito di cittadinanza. Una perizia e documentazione dettagliata hanno confermato la separazione delle unità abitative, ognuna con utenze elettriche autonome. Questo caso evidenzia l'importanza dell'attività investigativa e della presentazione di prove concrete nella difesa legale, sottolineata dall'avvocato Di Meo. La sentenza di assoluzione sottolinea l'irrilevanza dell'accusa, fornendo un esempio di un sistema giudiziario efficace ed efficiente.