Inchiesta Teatro Gesualdo: accolta la richiesta di giudizio immediato per un'imputata

In attesa dell'udienza preliminare per l'inchiesta sul Teatro "Carlo Gesualdo", prevista per il prossimo 11 marzo, arriva un'importante novità. Monica Rosapane, responsabile della biglietteria e iscritta nel registro degli indagati della Procura di Avellino, ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, fissato in data 6 maggio 2020.

Indagati l'intero ex CdA e altre sette persone

Come riferito da "Il Ciriaco", l'imputata, attraverso il suo avvocato Gerardo Di Martino, è riuscita a convincere il Gup del Tribunale di Avellino ad accogliere la sua richiesta. 

Per gli altri nove indagati, resta invariata la data dell'udienza preliminare (11 marzo). Nel registro, figurano tutti i componenti dell'ex Consiglio di Amministrazione (Luca Cipriano, Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello), l'ex direttore amministrativo Dario Bavaro, i responsabili del servizio contabilità Marino Giordano e Mario Ziccardi e l'intero collegio dei revisori dei conti del Comune di Avellino nel periodo 2013-16 (Ottavio Barretta, Antonio Pellegrino e Antonio Savino).

Secondo le indagini condotte dalla Procura di Avellino, la Rosapane, insieme al direttore Bavaro, avrebbe riscosso impropriamente una cifra pari a 109.861,40 euro, derivante dal confronto tra gli incassi della biglietteria in quegli anni e gli importi reversati presso la tesoreria dell'ente. A finire sotto accusa, anche Luca Cipriano e gli altri due componenti del CdA, in quanto quest'ultimo non si è riservato di revocare la carica di direttore amministrativo allo stesso Bavaro, nonostante le gravi irregolarità gestionali riscontrate. Ai revisori dei conti, infine, viene contestato il mancato adempimento alla loro funzione di controllo sulla gestione del Teatro Gesualdo e sulla biglietteria..