Inchiesta Irpinia Building, gli imputati andranno a processo
Per loro, l'accusa è di violazione della legge fallimentare e falso in attestazioni nel corso dell’inchiesta Irpinia Building
Rinviati a giudizio Sergio Barile, Raffaele D’Amore, Giorgio Pellacini e Carmela Ercolino. Per loro, l'accusa è di violazione della legge fallimentare e falso in attestazioni nel corso dell’inchiesta Irpinia Building che ha visto coinvolta la famiglia di Vincenzo Ercolino, imprenditore edile e patron della Scandone basket. Il processo inizierà il 10 gennaio 2023.
La vicenda risalente al 2016
I fatti risalgono al 2016, quando fu avanzata la proposta di concordato preventivo, i debiti di Irpinia Building ammontavano a 88,2 milioni di euro. Ma le perdite, già nel 2010 erano ben più cospicue tanto da raggiungere e superare i 200 milioni di euro. Secondo la Procura «mediante la sopravvalutazione delle rimanenze finali» si è provato a mitigare la situazione economicamente critica.