Incendio Adler di Ottaviano, ulteriori dati su qualità dell’aria
L'ultimo dato dell'Arpac in merito al dramma che ha colpito l'azienda dell'imprenditore originario di Lioni
L'ultimo dato dell'Arpac in merito al dramma che ha colpito l'azienda dell'imprenditore originario di Lioni:
Proseguono le attività di Arpac avviate con l’obiettivo di valutare gli effetti ambientali dell’esplosione che ha colpito lo scorso 5 maggio lo stabilimento della Adler Plastic spa a Ottaviano (Napoli). L’Agenzia è intervenuta fin dalle prime ore successive all’esplosione, inviando sul campo tecnici del Dipartimento di Napoli. Inoltre Arpac ha acquisito i dati meteo rilevanti, insieme ai dati della rete fissa di monitoraggio della qualità dell’aria, e ha avviato fin dalla sera del 5 maggio il monitoraggio delle diossine eventualmente disperse in aria. Infine, la mattina del 6 maggio, l’Agenzia ha messo in funzione un laboratorio mobile per il monitoraggio di inquinanti atmosferici quali polveri sottili, ossidi di azoto, monossido di carbonio e benzene, laboratorio collocato nei pressi dell’azienda colpita dall’incendio.
I primi dati rilevati da Arpac sono stati diffusi nel corso della giornata di ieri.
Questa mattina l’Agenzia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale i primi dati acquisiti dal laboratorio mobile [https://www.arpacampania.it/
Arpac ha dedicato particolare attenzione alle condizioni meteo rilevate durante l’incendio, pubblicando ieri un report specifico [https://www.arpacampania.it/
E’ stato intanto ultimato il primo campionamento di aria finalizzato al monitoraggio delle diossine, monitoraggio che prosegue con ulteriori campionamenti. Il primo campione è stato inviato ieri al Laboratorio Diossine della UOC Siti contaminati e bonifiche: gli esiti analitici verranno diffusi non appena disponibili.
Tutti i risultati delle attività effettuate in seguito all’incendio verranno comunicati alle autorità competenti e pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia.