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Cronaca

Il ringraziamento di Anna: "Gli angeli del Moscati hanno salvato mio padre"

Tre mesi terribili, dove il Covid ha tentato di strappare un padre all'affetto dei propri cari, ma è andato a sbattere contro la professionalità e l'umanità dei medici della struttura di Contrada Amoretta

Tre mesi terribili. Una battaglia lunghissima dove il Covid-19 ha tentato di strappare un padre all'affetto dei propri cari, ma andando a sbattere contro la professionalità e l'umanità dei medici della struttura di Contrada Amoretta: 

"Oggi, per me e la mia famiglia è un'emozione infinita. Mio padre è stato ricoverato il 24 marzo e, finalmente, è stato trasferito oggi presso l'ospedale di Solofra per la riabilitazione - dichiara Anna, una nostra giovane lettrice - voglio ringraziare dal più profondo del cuore tutti i dottori e gli infermieri della palazzina Alpi e della rianimazione, grazie alle psicologhe che ci hanno fatto rivedere nostro padre dopo mesi e un grazie speciale al dottore A. Storti per essere stato paziente e sempre disponibile. Complimenti a tutti". 

Una storia a lieto fine che, ancora una volta, sottolinea con forza il profondo cuore dei medici e degli infermieri dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino. 

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