Il Gup condanna l'autrice del furto all'Oviesse di Atripalda
La signora che rispondeva di rapina, furto, lesioni e danneggiamento è stata condannata ad una pena di due anni di reclusione e 600 euro di multa
Il Gup del Tribunale di Avellino Ciccone stamane ha comminato una dura condanna all’autrice di una rapina consumata nell’ottobre del 2019 presso il negozio Oviesse di Atripalda (AV) . La imputata una donna di 50 anni della provincia di Avellino era stata sorpresa dalla coraggiosa reazione di una giovane dipendente del negozio la quale accortasi dell’avvenuto trafugamento della merce ad opera della signora, aveva provveduto ad immortalare con il telefonino la furtiva azione, inseguendo poi la donna fin nei pressi di una autovettura ove stava sistemando la refurtiva, pronta alla fuga . La signora accortasi del fatto di essere stata fotografata, anziché scappare, aggrediva fisicamente la dipendente del negozio con pugni e schiaffi nel tentativo di sottrarle il telefonino e danneggiarlo per eliminare ogni prova del furto, cosa che le riusciva parzialmente. In soccorso della coraggiosa dipendente intervenivano alcune persone che riuscivano a sottrarla alla furia della rapinatrice, bloccando quest’ultima in attesa dell’arrivo del Carabinieri dello locale stazione di Atripalda (AV) . La dipendente aggredita veniva trasportata in Ospedale per le lesioni subite e la rapinatrice veniva assicurata alla giustizia dopo l’immediato recupero delle merce trafugata per un valore di circa 300 euro. La signora che rispondeva di rapina, furto, lesioni e danneggiamento è stata condannata stamane ad una pena di due anni di reclusione e 600 euro di multa per effetto di un patteggiamento ,accordato dal GUP grazie alla riduzione di pena per l’avvenuto risarcimento del danno alla coraggiosa dipendente del negozio la quale costituitasi parte civile nel giudizio con l’avv.Mario di Salvia ha pure beneficiato del rimborso delle spese di lite .