rotate-mobile
Cronaca

Evasione dal carcere di Bellizzi, i “Cacciatori Puglia” si uniscono alle ricerche

Di supporto ai reparti territoriali dell'Arma, i "Cacciatori" sono rivolti esclusivamente alla lotta del crimine organizzato attraverso gli specifici compiti come perlustrazioni e appiattamenti, battute e rastrellamenti

In soccorso dei carabinieri del comando provinciale, dei carabinieri forestali e della polizia penitenziaria -  per ritrovare i due detenuti evasi questa notte dal carcere del capoluogo irpino - è arrivato anche lo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia”, un’unità specializzata dell’arma di stanza presso l’aeroporto Amendola di Foggia, creata per rendere più efficace il controllo delle aree più impervie.

Di supporto ai reparti territoriali dell'Arma, i "Cacciatori" sono rivolti esclusivamente alla lotta del crimine organizzato attraverso gli specifici compiti come perlustrazioni e appiattamenti, battute e rastrellamenti.  

I detenuti in fuga

Nelle prime ore della scorsa notte tre detenuti sono evasi dalla Casa Circondariale di Avellino. Uno di loro, 45enne di origine albanese, è stato catturato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, mentre tentava di allontanarsi dal carcere. Si tratta di un 40enne marocchino e un 22enne romeno.

Secondo le prime indagini e accertamenti i tre i reclusi hanno praticato un foro nel muro della propria cella e da lì si sono calati con le lenzuola. "Due di loro avrebbero utilizzato le stesse lenzuola per scavalcare il muro di cinta, mentre l’altro, un uomo di nazionalità albanese, sarebbe stato bloccato dalla Polizia penitenziaria intervenuta dopo l’allarme fatto scattare dalla sala operativa che si era accorta di quanto stava avvenendo. Un quarto detenuto sarebbe rimasto in cella, rinunciando all’ultimo istante alla fuga".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Evasione dal carcere di Bellizzi, i “Cacciatori Puglia” si uniscono alle ricerche

AvellinoToday è in caricamento