Ariano Irpino, Franza: "Videosorveglianza e più controlli delle forze dell'ordine per contrastare i furti"
Le dichiarazioni del sindaco all'uscita dalla Prefettura di Avellino dove il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica si è riunito per fare il punto della situazione sulla questione furti che da mesi preoccupa la comunità arianese
Cooperazione interistituzionale, rafforzamento del sistema di vieosorveglianza, incremento dei dispositivi di controllo delle forze dell'ordine su tutto il territorio. Questi gli strumenti da mettere in campo per contrastare i furti ad Ariano Irpino. Un'emergenza che è stata oggetto di discussione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto questa mattina in Prefettura.
Contrasto ai furti, Franza: "Telecamere ad alta sorveglianza, incremento delle pattuglie, agenti in contrade e aree rurali"
"ll fenomeno dei furti, al di là del dato numerico che non è significativo rispetto al trend provinciale, attiene maggiormente a quella che è una valutazione in merito alla percezione di insicurezza che si riscontra nelle nostre comunità" ha dichiarato Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino, all'uscita dal Palazzo di Governo dopo l'incontro convocato dal Prefetto Paola Spena per fare il punto della situazione sull'emergenza furti, nonché per formulare proposte concrete al fine di arginare il problema.
"Dalla riunione odierna è emersa una collaborazione interistituzionale, che non è mai mancata e mai mancherà tra amministrazione comunale, forze dell'ordine, Prefettura e Questura rispetto alla necessità di affrontare un fenomeno complesso - che lo è ancor di più in un territorio come il nostro che si estende per circa 187 chilometri quadrati - attraverso un approccio sistemico, che contempli la compresenza di diversi dispositivi" ha spiegato la fascia tricolore della città del Tricolle.
"Il primo fra tutti - ha aggiunto - è un sistema di videosorveglianza per il quale abbiamo già avuto un finanziamento di circa 150mila euro che prevede l'installazione di sei telecamere ad alta sorveglianza in sei punti di accesso strategici alla città. A questo sistema di videosorveglianza vanno aggiunti altri dispositivi di controllo da parte delle forze dell'ordine".
"Nel corso dell'incontro di questa mattina, ho chiesto un ulteriore sforzo alle forze dell'ordine perché si possa presidiare il territorio anche in abiti civili e mi è stato confermato che è già garantito da tempo, anche nelle diverse contrade e aree rurali. Credo che da questo confronto sia emersa una percezione di insicurezza, che genera disagio e preoccupazione, che deve essere oggetto di una sorveglianza, di un'attività di vigilanza dinamica e istituzionale sul territorio" ha concluso il sindaco.
