rotate-mobile
Cronaca

Cosa farà il governo Draghi con il coprifuoco, i matrimoni e i centri commerciali

Lunedì 17 maggio è una data importante per definire i passaggi ulteriori per un graduale ritorno alla normalità dell'Italia

Lunedì 17 maggio è una data importante per definire i passaggi ulteriori per un graduale ritorno alla normalità dell'Italia, in vista dell'estate. L'analisi dei dati indica che le riaperture scattate lo scorso 26 aprile e decise secondo il criterio del "rischio ragionato" non si sono associate a una ripresa della curva epidemica. I contagi e i ricoveri sono infatti in calo. L'ultimo report settimanale sull'andamento dell'epidemia indica un Rt inferiore a quello della settimana prima (0,86 contro 0,89), mentre l'incidenza cumulativa di casi ogni centomila abitanti è scesa a un valore nazionale di 96.

Quali saranno i prossimi passi della ripartenza? Il 17 maggio si riunisce la cabina di regia politica nella quale il governo farà il tagliando alle restrizioni in vigore e dovrà prendere una decisione sul coprifuoco. Non solo, perché lunedì è in programma anche una riunione dei tecnici dell'Iss e del ministero della Salute, dalla quale dovrebbero scaturire i nuovi parametri per definire le fasce di colore delle regioni.

Cosa farà il governo Draghi col coprifuoco, i matrimoni e i centri commerciali

I numeri continuano ad essere in miglioramento e la campagna vaccinale procede: sono oltre 27 milioni le dosi di vaccino anti covid somministrate finora in Italia e quasi 8 milioni e mezzo le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. C'è ottimismo: il commissario per l'emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo ha parlato di 20 milioni di dosi in arrivo nel mese di giugno. Per non vanificare i sacrifici fatti di cittadini in questi mesi e per non dover procedere a nuove chiusure, tuttavia, è necessario muoversi con cautela, sostiene Palazzo Chigi. Mario Draghi ha ribadito più volte di voler seguire il principio di gradualità e prudenza nelle scelte sulla ripartenza, malgrado il pressing incessante del centrodestra e di buona parte dei presidenti di regione.

Il coprifuoco ha le ore contate?

Ecco perché lunedì non dovrebbero esserci stravolgimenti rispetto alle ipotesi circolate finora. Il governo si prepara ad allentare il divieto di uscita notturna: il coprifuoco sarà posticipato alle 23 o a mezzanotte a partire da lunedì 24 maggio, mentre a giugno si potrebbe andare verso una sua abolizione, sempre però tenendo d'occhio i numeri della curva epidemiologica. Non è escluso che dal vertice possa arrivare anche l'indicazione per una nuova verifica delle misure a fine mese, nel corso della quale valutare la possibile cancellazione proprio del coprifuoco e affrontare il tema dell'utilizzo della mascherina all'aperto durante l'estate. Dalla cabina di regia politica di domani dovrebbe arrivare anche la data per la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana (probabilmente già da sabato 22 maggio) e quella per la ripartenza del settore dei matrimoni e delle cerimonie (si è ipotizzato intorno al 15 giugno).

I nuovi parametri per i colori delle regioni

Lunedì 17 maggio è previsto anche un incontro tra regioni, tecnici dell'Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute in cui dovrebbe arrivare il via libera ai nuovi parametri per l'attribuzione delle fasce di colore in base al rischio covid. Probabilmente tra gli indicatori del rischio resterà l'indice Rt calcolato sui casi sintomatici, ma non rappresenterà più un automatismo che fa scattare il cambio di colore come avvenuto finora: sarebbe questo il compromesso raggiunto. A determinare le quattro zone - rossa, arancione, gialla e bianca - dovrebbero essere l'incidenza dei casi su centomila abitanti (con 250 si va in rosso, con 150-250 in arancione, con 50-150 in giallo e con meno di 50 in bianco) e l'Rt ospedaliero che indica i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive.

Leggi la notizia su Today

Matrimoni in Campania, approvato il protocollo

Nella giornata di ieri, sono state stabilite dall’Unità di crisi e condivise con le categorie interessate, le linee guida in vista della ripresa delle attività del wedding e delle cerimonie. “Abbiamo deciso – ha dichiarato il presidente De Luca - di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno".

"Si tratta di un comparto importante per la nostra regione, che comprende tante realtà produttive dislocate in tutti i territori, dall’area flegrea, alle isole, alle costiere”. Il protocollo è stato definito nel rispetto delle nuove disposizioni vigenti e sulla base delle risultanze degli incontri e delle proposte pervenute dalle Camere di Commercio, dalle principali associazioni di categoria, da singoli ristoratori nonché operatori nel settore del wedding campano e delle cerimonie".

Di seguito sono allegati il testo dell'ordinanza e del protocollo approvato.

Protocollo Regione Campania Wedding-

Cerimonie-2 ORDINANZA n. 18 del 15 maggio 2021 PROTOCOLLO WEDDING.doc-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cosa farà il governo Draghi con il coprifuoco, i matrimoni e i centri commerciali

AvellinoToday è in caricamento