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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Corsi di formazione "fantasma" all'Alto Calore, nuovi interrogatori in Procura

L'ipotesi di reato, allo stato attuale delle cose, è truffa. All'erario sarebbero stati sottratti 250 mila euro

Continua l’indagine relativa ai corsi di formazione "fantasma" all'Alto Calore. Dopo il blitz avvenuto presso la sede di Corso Europa, il 2 febbraio scorso, sono stati ascoltati in Procura una serie di dipendenti dell'ente, interrogati come persone informate sui fatti. Tutto lascia intendere che, quest’ultimi, siano soltanto i primi di una lunga serie. L'ipotesi di reato, allo stato attuale delle cose, è truffa. All'erario sarebbero stati sottratti 250 mila euro. 

Il blitz della Guardia di Finanza nella sede di Corso Europa

Il blitz è scattato il 2 febbraio 2023 presso la sede di Corso Europa di Alto Calore. Quattro indagati, tra cui anche l'amministratore delegato Michelangelo Ciarcia. Quest'ultimi, difesi dagli avvocati Nello Pizza, Marino Capone e Benedetto Vittorio De Maio, si avvalsero della facoltà di non rispondere. L’attività investigativa ha visto la partecipazione anche di due magistrati della Procura di Avellino che coordinano gli accertamenti: i sostituti Vincenzo Russo e Luigi Iglio. Ad occuparsi degli accertamenti sono i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone. I militari indagano per fare luce in merito ad alcuni corsi di formazione destinati al personale impiegato in Corso Europa, relativi all’anno 2019 e all'anno 2020. Corsi che - stando a quanto riferiscono le fonti investigative - sarebbero stati finanziati ma mai effettivamente tenuti.   

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