Coronavirus, il messaggio del Vescovo Aiello alla comunità
Quando sono scosse le fondamenta il giusto che cosa può fare?" (Salmo 10)
In questo Tempo Quaresimale, reso più difficile dal divulgarsi del "coronavirus" e del pericolo di contagio.
IL VESCOVO
Ricordando che la preghiera resta il respiro e la vita della Chiesa, esorta i sacerdoti e i fedeli ad attenersi alle norme precauzionali emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e quelle indicate dalla CEI e ricorda altresì ai presbiteri di farsi ancora più prossimi e allenti ai bisogni dei fedeli, all'ansia e alla paura che montano, ponendo gesti di carità pastorale che siano sacramento di vicinanza e ministero di consolazione. Nello specifico fino al 15 marzo, invita alla celebrazione privata della santa Messa. Confidando nell'aiuto di Dio che viene in aiuto al suo Popolo in ogni necessità, di cuore benedice presbiteri e fedeli.