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Cronaca

Coronavirus in Campania, De Luca: "Ci sono troppi non vaccinati, purtroppo la stupidità dilaga"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso del consueto appuntamento con la diretta del venerdì: “Nessuno si permetta di rendere gratuiti i tamponi. Se li volete, pagateli!"

Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fornito il punto della situazione settimanale sull'emergenza coronavirus e sulla campagna vaccinale. 

“abbiamo un aumento di contagi che non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci. Nella settimana tra il 9 e il 15 ottobre abbiamo avuto un numero di positivi di 1.723 unità. Nella settimana appena terminata, 16-22 ottobre, 2.228 positivi, cioè 500 positivi in più. Il dato preoccupante è questo, che passiamo da un tasso di positività che due settimane fa era del 3,4%, oggi è del 4,4%. Questo vuol dire che siamo di fronte a una tendenza lenta, ma percepibile, all'aumento dei contagi. Grazie a Dio, siccome abbiamo un numero altissimo di vaccinati, questo aumento di contagi non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci. Anche nel mondo della scuola abbiamo avuto un dato rilevante in una scuola di Qualiano. Ovviamente abbiamo chiuso la scuola. Abbiamo ancora, purtroppo, il 60% di persone non vaccinate. Abbiamo avuto, in Campania, un grande rigore. Abbiamo tentato di spegnere ogni focolaio. Abbiamo messo in campo una campagna capillare. Abbiamo sempre invitato tutti i nostri concittadini a vaccinarsi. Ovviamente rimangono centinaia di persone non vaccinate. Se rimangono centinaia di genitori no-vax che contagiano i loro bambini e i loro compagni di scuola tra uno due mesi saremo costretti a chiudere le scuole. Vorrei ricordare a tutte le mamme No-Dad che scesero in strada per spingere verso la riapertura delle scuole. Mi auguro che facciano lo stesso per favorire la campagna vaccinale. Al momento è come se avessimo lavorato in questo anno e mezzo per tenere chiusa la porta e non far entrare il virus. Il fatto che non tutti si siano voluti vaccinare significa che quella porta, anziché tenerla chiusa, la teniamo socchiusa e consentiamo al virus di entrare nella nostra comunità. Quella porta dev'essere chiusa, se vogliamo stare tranquilli nel periodo invernale. Se qualcuno decide di tenere la porta socchiusa, questo qualcuno rischia di determinare un danno immenso perché fa aumentare il contagio. Quel che è peggio è che, siccome questo virus produce varianti, rischiamo di far entrare una sub variante del virus Delta che è quello che sta invadendo oggi la Gran Bretagna”.

“Ho visto le immagini di Enrico Montesano giunto a Trieste per coprirsi di gloria. Per quanto riguarda la contraddizione sul Green Pass è evidente che ci sono motivi pratici, organizzativi, dove non potrà esserci un controllo capillare. Allora dobbiamo evitare di farlo anche dove è possibile? Sul lavoro, per esempio. O in qualsiasi ufficio. Questo paradosso, certamente, non può impedire di fare controlli anche dove è possibile farlo. Questo è l’unico modo per ridurre di 2/3 il contagio in Italia. Purtroppo, ormai, la stupidità dilaga”.

Il problema della comunicazione e dell’irresponsabilità di Salvini e Meloni

“Questa incertezza, senza ombra di dubbio, è colpa della comunicazione demenziale fornita dallo Stato. Il secondo motivo, invece, è legato all’irresponsabilità della Lega e di Fratelli d’Italia. Salvini e Meloni, da due anni, per puro opportunismo politico, si sono mostrati contrari a tutto; a cominciare dalle mascherine durante gli assembramenti. Ma questi signori, se fossero al governo, che provvedimento avrebbero preso? Se fossero persone serie avrebbero proposto la vaccinazione obbligatoria. Vediamo di chiudere la porta per non fare entrare il virus. Non a caso questo opportunismo politico è stato punito dagli elettori”.

Secco no ai tamponi gratuiti

“Nessuno si permetta di rendere gratuiti i tamponi. Il vaccino è gratuito. Le persone non possono pagare per coloro che non vogliono vaccinarsi. Oggi io farò la terza dose. Terza dose che farà anche il personale sanitario e, tra qualche mese, il personale scolastico, poi vedremo per le altre fasce d’età. Invito anche a fare l’antinfluenzale, possibili fare entrambi i vaccini a distanza di 10 giorni l’uno dall’altro. Chi ha fatto prima dose, sei sette mesi fa deve fare il terzo richiamo, la carica virale lo ripeto si sta abbassando. Chi si è vaccinato, non finisce in terapia intensiva, ma quest’aumento dei positivi potrebbe far ingolfare di nuovo gli ospedali”.

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