Coronavirus in Campania, De Luca: "Filtrare i contagi, altrimenti sarà tragedia tra un mese"
Il Presidente della Regione bacchetta Salvini: "Abbiamo dato una prova di grande rigore. La Campania è la regione con la più alta densità di popolazione in Italia: nessuno se l'aspettava, men che qualcuno di Milano"
Dalla Treofan di Battipaglia, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus, a partire dalla questione dei rientri e dei contagi.
"Stiamo dando grande prova di coraggio, dobbiamo cercare noi i positivi"
Ecco le parole del Governatore: "Abbiamo dato una prova di grande rigore. La Campania è la regione con la più alta densità di popolazione in Italia, è la regione più difficile e più esposta, se si apre tutto. In un periodo in cui vi sono rientri dall'estero e dalle località turistiche, la Regione Campania ha avuto il coraggio di emanare un'ordinanza, lo scorso 12 agosto, che rende obbligatori i tamponi e la quarantena per tutti i cittadini campani che ritornano qui, perché se non facciamo ora il filtro con i nuovi contagi, tra un mese avremo una tragedia. Dobbiamo avere il coraggio di dire, a chiunque viene qui, di mettersi in quarantena, fino a quando non farà il tampone. Siamo noi a cercare i positivi: chi non fa questo lavoro, sarà costretto a chiudere le regioni. E noi chiuderemo le frontiere della Campania".
La situazione, tutto sommato, è tranquilla per De Luca, il quale non le manda a dire al leader della Lega, Matteo Salvini: ""Abbiamo alle spalle la vicenda del Covid, rispetto alla quale ritengo che tutta la Campania abbia dato grande prova di coraggio, di efficienza amministrativa e di tenuta del settore sanitario. Non se l'aspettava nessuno, men che qualcuno di Milano che viene qualche volta, qui, a fare un giro, a fare il piazzista, non si capisce bene che vuole".
