Commerciante ucciso a martellate, Robert Omo era in grado di intendere e volere

Tutti ricordano con orrore la tragedia avvenuta nel luglio dello scorso anno a Monteforte, nel negozio Beutiful City, di proprietà di Gao Yuancheng. Quest'ultimo fu ucciso a colpi di martello dal 24enne Robert Omo. Nella medesima circostanza, fu gravemente ferito anche Krasimir Petrov Tsankov, 49enne bulgaro. Robert Omo era in grado di intendere e volere al momento dei fatti, pertanto è idoneo a essere processato. Questa è la conclusione della perizia psichiatrica condotta sul cittadino nigeriano, accusato del crimine. Il dottor Francesco Saverio Ruggiero, che ha incontrato l'imputato insieme alle parti coinvolte nel processo, è giunto a questa conclusione. Le conclusioni saranno ufficialmente presentate durante l'udienza che si terrà domani mattina nell'aula di Corte d'Assise.

La terribile aggressione a Monteforte 

Monteforte - 30 luglio 2022: Robert Omo, 24enne nigeriano senza fissa dimora, stava aggirandosi tra gli scaffali del negozio e, giunto nei pressi della cassa, si è trovato davanti Krasimir Petrov Tsankov, 49enne bulgaro. Quest’ultimo era di spalle e, in quel momento, Robert Omo lo ha violentemente colpito. Alla vista di quanto stava accadendo, è intervenuto il 56enne di origini cinesi Yuancheng Gao, titolare dell’esercizio commerciale. Robert Omo, però, che ancora brandiva il martello con cui aveva colpito Petrov, ha rivolto la sua aggressività verso il 56enne. Una volta uscito dal negozio, sono stati proprio i cittadini montefortesi a fermare quell’uomo armato di martello che si aggirava delirante e con fare minaccioso lungo via Nazionale. Noncuranti del pericolo, hanno deciso d'intervenire per evitare che potesse fare del male ad altre persone.