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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Caso Sidigas, De Cesare continua a lavorare per il dissequestro delle quote societarie

L'ex amministratore delegato vuole riprendersi la Sidigas S.p.A.

L'ex amministratore delegato, Gianandrea De Cesare, continua a lavorare per tornare in possesso della Sidigas S.p.A. De Cesare, ancora una volta, ha chiesto il dissequestro delle quote societarie, impegnandosi a pagare i debiti con lo Stato. I legali, Luigi Tuccillo del Foro di Napoli e Claudio Mauriello del Foro di Avellino, stanno elaborando un piano di rientro da presentare al Gip Marcello Rotondi. La decisione relativa al dissequestro è attesa la prossima settimana. 

A ottobre Palmerini nominato nuovo amministratore giudiziario

Nell'ottobre scorso, il Gip del Tribunale di Avellino, il dott. Marcello Rotondi, disponeva la sostituzione del custode giudiziario di Sidigas S.p.A., dott. Baldassarre, con un nuovo amministratore individuato nella persona del dott. Lorenzo Palmerini. Il Gip ha accolto la richiesta avanzata dal Pubblico Ministero a seguito di collegamenti investigativo, che suggeriscono l'opportunità di una sostituzione del custode giudiziario dott. Francesco Baldassare. 

Accertamenti frutto delle indagini sugli atti contabili, le documentazioni e i server sequestrati dai carabinieri nel corso del blitz del novembre 2021, presso gli uffici centrali di Sidigas in via Cappella Vecchia a Napoli, disposto dalla Procura di Roma sulla base di una denuncia presentata proprio da Gianandrea De Cesare volta a fare luce su di una molteplicità di presunte irregolarità e violazioni di legge da parte del management aziendale.

In quell’occasione, i carabinieri sequestrarono tutti gli atti prodotti dall’Amministratore Dario Scalella e, appunto, del custode giudiziario Baldassarre per ricostruire tutte le tappe della gestione, a partire dal fallimento della S.S. Felice Scandone e dalla cessione dell’U.S. Avellino all’I.D.C. s.r.l. di Nicola Circelli e Luigi Izzo. Operazione, quest'ultima, che ebbe vita brevissima: dopo soli tre mesi, il sodalizio biancoverde passò nelle mani di Angelo Antonio D’Agostino.

Il nuovo custode giudiziario individuato dal Gip del Tribunale di Avellino, dott. Lorenzo Palmerini, era già stato individuato proprio dalla Procura di Roma in qualità di consulente per verificare la documentazione presentata da De Cesare a sostegno della propria denuncia. Sarà lui, ovviamente, a decidere delle sorti dell’Amministratore Scalella, individuato a suo tempo da Baldassarre.

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