Aggressione assessore Giacobbe, Santamaria assolto dall'accusa di estorsione
Nella giornata di oggi veniva emessa la sentenza per l'episodio avvenuto
Tutti ricordano la violenta aggressione subita dall’Assessore Giacobbe, sotto casa a Mercogliano, tre anni fa. Ad attenderlo c’erano due uomini con casco integrale che lo hanno colpito con pugni alla tempia, prima di dileguarsi senza lasciare traccia. Giacobbe finì in ospedale con cinque giorni di prognosi. Fu proprio l’assessore alla Sicurezza del Comune di Avellino a rendere noti i particolari di quello che, fin dall'inizio, apparve come un atto intimidatorio ai suoi danni. Nella giornata di oggi, invece, l'imputato Ivan Santamaria - difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria- è stato assolto per l'accusa di tentata estorsione e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato condannato solo per le lesioni. Dovrà scontare una pena (sospesa) di 10 mesi e 20 giorni di reclusione.
L'aggressione di Geppino Giacobbe
L'aggressione a Giacobbe Giuseppe, assessore al Comune di Avellino con delega allo Sport e alla Sicurezza avvenne nel 2019. Ivan Santamaria raccontava di aver colpito l'assessore a seguito di un torneo di calcetto negato. La Procura, invece, ipotizzava il reato di tentata estorsione. Una accusa pesantissima derivante dal fatto che il 27enne avrebbe aggredito, alla presenza di un complice, l'assessore con l’intento di indurre lo stesso a cambiare il turno di utilizzo delle strutture sportive, nella fattispecie dello stadio Roca di San Tommaso.
