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Cronaca

Aggredì gli agenti della Penitenziaria davanti al Tribunale, perizia psichiatrica in appello per un pregiudicato avellinese

All'uomo, un 51enne residente nel capoluogo indagato per spaccio di stupefacenti, fu imposto il divieto di entrare nel Tribunale in occasione del processo a suo carico nel giugno 2016, in quanto indossava un bermuda non consono alle aule giudiziarie

Perizia psichiatrica in appello disposta dalla VI sezione della Corte d’Appello di Napoli al pregiudicato avellinese G.R., 51enne disoccupato. L’uomo, nel giugno del 2016, si presentò agli ingressi del Palazzo di Giustizia di Piazza Cenni di Napoli per essere presente in un processo che lo vedeva imputato per spaccio di stupefacenti.

Il bermuda indossato da G.R., tuttavia, fu giudicato dagli agenti della Penitenziaria stazionanti al varco non consono all’entrata nelle aule giudiziarie in ossequio a disposizioni della Procura generale. Il divieto scatenò la reazione violenta dell’uomo che, di fronte al rifiuto all’ingresso andò su tutte le furie avventandosi contro gli agenti, prendendoli a pugni e danneggiando il loro gabbiotto di ricovero.

Fu necessario l’intervento di circa dieci agenti per fermare l’uomo, decisamente corpulento per stazza che, all’epoca venne arrestato per oltraggio resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti vennero medicati e dimessi con prognosi di circa 20 giorni ciascuno .

L’uomo, in primo grado, era stato condannato dal Tribunale di Napoli a 1 anno e sei mesi di reclusione essendogli stata negata la perizia psichiatrica. Nei giorni scorsi la CDA di Napoli ha accolto la richiesta di G.R difeso dall’avv. Di Salvia disponendo per lui una perizia psichiatrica e altresì la rinnovazione del dibattimento con rinvio a maggio del 2024 .

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