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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Serino

Adescava minori via chat: emergono nuove prove

L'immigrato 37enne, residente a Serino, è detenuto nel carcere di Novara

Nuovi sviluppi nelle indagini sul caso del 37enne senegalese, residente da diversi anni a Serino, arrestato con l'accusa di adescamento di minori, atti sessuali con minori e pornografia minorile. L'uomo, dopo essere stato fermato dai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino a Novara, resta in carcere.

Il punto sulle indagini 

A far partire il caso è stata la denuncia di una madre, allarmata e preoccupata dai messaggi sospetti letti sul telefonino del figlio. Le indagini in corso hanno fatto emergere nuove prove a carico del presunto orco. I ragazzini che sono stati contattati tramite chat dovrebbero essere quattro ma non si esclude l'ipotesi che il senegalese abbia adescato altri minorenni. 

Inoltre, nelle mani della Procura vi è una testimonianza importante, quella di una delle vittime che avrebbe redatto un memoriale grazie al quale sarebbe stato possibile individuare il presunto caso più grave contestato al 37 enne, di atti sessuali con minori. Si valuta anche la posizione del padre di uno dei bambini contattati dal 37enne.

All'udienza di convalida del fermo, davanti al gip del Tribunale di Novara, il 37enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ora si attende l'udienza davanti al Gip del Tribunale di Napoli. 

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