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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Sviluppo e turismo, Bonavitacola: "Puntiamo al riequilibrio fra fascia costiera e aree interne"

Il vicepresidente della Regione Campania è stato ospite dell’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” di Avellino in occasione di un confronto sullo sviluppo turistico nelle aree protette periurbane, con particolare attenzione al Parco regionale del Partenio

Le prospettive di sviluppo del turismo sostenibile per le aree protette periurbane, con particolare attenzione al Parco regionale del Partenio, è stato il tema principale affrontato questa mattina presso l'Istituto Tecnico Agrario di Avellino "P. De Sanctis" nel corso di una tavola rotonda organizzata dall'Ente presieduto da Francesco Iovino la quale ha visto la partecipazione del vicepresidente della Regione Campania e assessore regionale all’ambiente, Fulvio Bonavitacola

All'Istituto Agrario "F.De Sanctis" un confronto sullo sviluppo turistico nelle aree protette periurbane

Un confronto sulla necessità di trovare un equilibrio tra turismo, ambiente e territorio partito dal volume "Sviluppo turistico e governance territoriale nelle aree protette periurbane: il parco regionale del Partenio", edito da FedOAPress, con introduzione del professore Roberto delle Donne, presidente del Centro di Ateneo per le Biblioteche "Roberto Pettorino".

Il volume raccoglie i contributi presentati nella IV edizione della scuola estiva di alta formazione dell’Osservatorio Universitario sul Turismo (ScOUT) diretto dal professore Fabio Corbisiero. Le attività della scuola si sono svolte in presenza proprio nella sede dell’ente Parco del Partenio, che ha ospitato studenti e docenti durante un'intensa settimana di incontri-studio.

Iovino: "Vogliamo fornire uno strumento utile ai soggetti interessati al turismo nelle aree protette"

"Con l'iniziativa di oggi vogliamo dare risposte a questo territorio occupandoci del turismo nelle aree protette, in particolare nel Parco del Partenio, attraverso il contributo ricevuto dai docenti dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II” i quali hanno voluto raccogliere i risultati del loro studio in un volume sul turismo sostenibile - ha dichiarato il presidente del Parco del Partenio, Francesco Iovino -  questo lavoro sarà offerto alle agenzie, alle Pro Loco, agli imprenditori e a tutti i soggetti interessati al turismo nel nostro territorio. Vogliamo dare uno strumento di lavoro a tutti quelli che hanno l'esigenza di dare uno sbocco alle aree interne dal punto di vista turistico. Un turismo che deve essere sostenibile ovvero deve svilupparsi nel pieno rispetto dell'ambiente circostante, che è già gravemente danneggiato, e delle generazioni future".

Bonavitacola: "La Campania necessita di un forte riequilibrio tra fascia costiera e aree interne"

"La Regione ha deciso di abbandonare una visione della Campania asimettrica, quella che si concentra sulla fascia costiera e sulle aree metropolitane dimenticando le aree interne - ha affermato Fulvio Bonavitacola - un'idea dietro alla quale vi è un problema legato ai modelli culturali: la modernità viene confusa con l'industria e la città, mentre l'arretratezza con le aree interne. Una deviazione culturale grave che è accompagnata da un'idea politica malsana, quella del potere dove ci sono voti. E' chiaro che le aree metropolitane esprimono più voti e rappresentanti e quindi gli organi collegiali sono dominati dalle rappresentanze di quei territori. Ma di conseguenza, inevitabilmente, le aree più deboli e meno popolate diventano zone svantaggiate".

"La Regione, invece, è contraria a questa idea - ha dichiarato il vicepresidente della Regione Campania - e vede la Campania costitituita da territori con pari dignità urbana necessitando un forte riequilibrio tra la fascia costiera e le aree interne. Per questo ci stiamo impegnando sul tema delle infrastrutture. Ricordo la tenacia con cui abbiamo voluto restituire a una prima fruizione la Avellino-Rocchetta, che non è la soluzione ma certamente è la dimostrazione di un'attenzione diversa, mentre altri credevano che fosse un ramo secco da buttare via".

"Abbiamo lanciato anche il bando 'Borghi Salute e Benessere' al quale mi auguro che i comuni irpini partecipino perché in Irpinia ci sono biodiversità, enogastronomia, itinerari religiosi e un paesaggio straordinario, prodotti gastronomici di assoluta eccellenza ma è ovvio che dobbiamo creare nuovi posti letto e fare rete" ha concluso.

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