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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Scuola e lavoro, Fortini: "Il percorso formativo dei ragazzi deve includere un contatto diretto con le aziende"

Le dichiarazione dell'assessore all'Istruzione della Regione Campania rilasciate a margine dell'incontro sul progetto "ORIENTAlife" che si è tenuto presso la sede di Confindustria Avellino

"Stiamo cercando di far comprendere ai ragazzi che la scuola svolge un ruolo importante nella costruzione del proprio futuro. Dunque, gli studenti devono sapere che il tempo trascorso sui banchi di scuola è tempo guadagnato". A dichiararlo è Lucia Fortini, assessore all'Istruzione della Regione Campania, in occasione del secondo appuntamento dell'edizione 2024 di "ORIENTAlife" che si è tenuto questa mattina nel Palazzo di Confindustria di Avellino.

L'assessore Lucia Fortini all'incontro su "ORIENTAlife" per parlare di orientamento scolastico

“Orientalife-la scuola orienta per la vita” è il progetto nato nel 2022 per volontà dell'Assessorato alla Scuola della Regione Campania in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Anpal Servizi, Confindustria Campania e INAIL Campania. Un percorso di ricerca e sperimentazione sul tema dell’orientamento scolastico  - in cui si confrontano dirigenti, docenti e alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado nonché imprese, associazioni di categoria e istituzioni - che si propone come interfaccia attiva tra il mondo della scuola, quello del lavoro e il mondo delle professioni. Il progetto formativo si pone contemporaneamente come strumento per tutte e tre le tipologie di orientamento:

  1. Orientamento nelle scuole secondarie del primo ciclo di istruzione (servizi di orientamento per guidare i giovani nella scelta del percorso scolastico coerente con attitudini personali, motivazioni ed aspirazioni lavorative);
  2. Orientamento in itinere nella scuola secondaria di secondo grado inteso come supporto, anche personalizzato, per aiutare i giovani a costruire consapevolmente il proprio progetto di vita professionale e il curriculum e a raggiungere titoli di studio e qualifiche professionali nei tempi previsti e con risultati soddisfacenti;
  3. Orientamento in uscita inteso come autovalutazione, valorizzazione e presa di coscienza delle competenze acquisite e della loro spendibilità nel mercato del lavoro al fine di supportare la scelta del percorso post diploma, evitando scelte poco consapevoli e inadeguate alle potenzialità del giovane, in modo da prevenire l’abbandono degli studi.

"In Campania, ma anche in altre realtà italiane, esiste un paradosso - sottolinea l'assessore regionale - le imprese non riescono a reperire professionalità nel mercato del lavoro e, contemporaneamente, c'è un alto tasso di disoccupazione. Pertanto, collegare la scuola al mondo del lavoro significa riuscire ad inserire nella propria azienda ragazzi che hanno appena terminato gli studi e quindi persone abituate a seguire delle regole".

"Mi rendo conto che per un'impresa assumere un individuo che da tempo non studia né lavora può essere una sfida pericolosa. Al contrario, è più facile creare un rapporto di lavoro con giovani da poco usciti dalla scuola. Ritengo, dunque, che sia molto positivo favorire l'organizzazione di stage. Lo è sia per i ragazzi, che in questo modo acquisiscono il senso del lavoro, sia per gli imprenditori che attraverso questa modalità riescono a conoscere coloro che poi entreranno a far parte della propria azienda" conclude.

Orientamento scolastico, Pagliuca: "La scuola in sinergia con gli attori del territorio"

All'incontro odierno presente anche Fiorella Pagliuca, dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Avellino, che dichiara: "L'orientamento scolastico va inteso in senso ampio come orientamento alla vita ovvero la capacità di ogni individuo di poter orientare costantemente la propria esistenza verso scelte consapevoli, attese all'indeterminatezza di una complessità esistente che espone ciascuno a dover riposizionarsi continuamente e a revisionare sempre le proprie competenze per essere all'altezza di realizzare il proprio sogno". 

"Credo che sia importante che la scuola crei una rete e una sinergia con tutti i soggetti del territorio tra cui Confindustria che è sicuramente un protagonista privilegiato in questo progetto di realizzazione di percorsi di orientamento per i ragazzi, anche perché vogliamo agganciare fortemente le esperienze scolastiche alle risorse produttive, professionali e culturali dei nostri territori" conclude.

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