Giornata nazionale contro aggressioni al personale sanitario, NurSind: “Reato e atto di inciviltà”

Il 12 marzo ricorre la giornata nazionale contro le aggressioni nei confronti del personale sanitario, aggressioni nei confronti del personale sanitario che continuano a registrarsi su tutto il territorio nazionale. Un fenomeno preoccupante che ha visto di recente episodi anche nella nostra realtà locale.    

"Ribadiamo, come organizzazione sindacale, l'importanza del rispetto che la cittadinanza deve avere nei confronti del personale sanitario e socio sanitario che opera tutti i giorni sul campo, in condizioni lavorative spesso critiche, per garantire in primo luogo il diritto alla salute", scrivono il segretario territoriale NurSind Romina Iannuzzi e il segretario aziendale NurSind Moscati Michele Rosapane.

"Aggredire verbalmente e fisicamente questi lavoratori - proseguono - è un reato, un atto di inciviltà che va contro l'interesse della stessa popolazione. Nelle nostre aziende locali devono essere maggiormente implementate le misure di prevenzione, soprattutto per quanto riguarda l'ASL di Avellino dove ci risulta che ad oggi non abbia ancora adottato un piano di prevenzione aziendale contro questi fenomeni".

"Molti sono i casi sommersi di aggressioni, soprattutto verbali, che il personale sanitario non segnala alle Aziende. Bisogna puntare su iniziative volte a promuovere la prevenzione e la gestione delle aggressioni per illustrare al personale tecniche comunicative e comportamentali utili a riconoscere, prevenire e gestire episodi di violenza, in particolare in presenza di soggetti agitati e violenti. Infine è necessario che a monte rimanga forte la sensibilizzazione degli operatori sanitari alla segnalazione degli eventi di aggressioni ed il coordinamento costante delle Aziende con le forze dell'ordine sul territorio", concludono i segretari.