rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Mercogliano

Presepe con due Madonne, don Patriciello a don Vitaliano: "Chiedi scusa"

Il parroco di Caivano: "A nessuno, in particolare a un prete, è dato di manometterne - arbitrariamente - il significato e la struttura"

Continua a far discutere l'iniziativa di don Vitaliano Della Sala, che ha deciso di allestire un presepe con due Madonne nella Chiesa SS. Pietro e Paolo di Capocastello, a Mercogliano. Un gesto, quello del prete irpino, volto a ribadire il suo sostegno alle famiglie "arcobaleno" e alla loro battaglia per vedersi riconosciuti gli stessi diritti della famiglia tradizionale e la sua opposizione all'omofobia.

Questa volta ad esprimere la propria disapprovazione nei confronti della scelta di don Vitaliano è stato don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, che ha utilizzato il proprio profilo social per chiedere al parroco di Capocastello di fare un passo indietro togliendo la statuetta aggiunta e rimettendo al suo posto San Giuseppe.

"Caro don Vitaliano, caro confratello nel sacerdozio, si può e si deve discutere di tutto. Dobbiamo allargare il cuore e la mente fino a lacerarli. Avendo però sempre rispetto per l’intelligenza, la sensibilità e la fede del popolo di Dio - scrive il parroco, celebre per la sua lotta contro la camorra - quella famiglia nel presepe ci è cara. Tanto. Troppo. Racconta una storia. Per chi crede, quel Bambino è figlio di Dio. Siamo all’origine di una storia millenaria. E non solo di fede. A nessuno - in particolare a un prete - è dato di manometterne - arbitrariamente - il significato e la struttura". 

"In appositi contesti discuteremo di altro. Nessun veto. Nessuna paura. Nessuna inibizione. Nessuna esclusione. La Chiesa - lo sai bene - non ha nemici. Ritorna sui tuoi passi. Cerca di fare un piccolo atto di umiltà. Chiedi scusa. Togli la statuetta aggiunta e rimetti san Giuseppe al suo posto. Gli compete di diritto" conclude il prete.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presepe con due Madonne, don Patriciello a don Vitaliano: "Chiedi scusa"

AvellinoToday è in caricamento