Costi eventi natalizi, Festa replica all'opposizione: "Essere un'amministrazione virtuosa infastidisce"

Continua lo scontro tra il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e i consiglieri comunali di minoranza. Questa volta l'oggetto della querelle riguarda l'organizzazione del cartellone di eventi natalizi che animeranno la città per tutto il mese di dicembre culminando nel grande concerto di Capodanno che vedrà protagonista sul palco di Piazza Libertà il cantautore Antonello Venditti. Le accuse mosse al primo cittadino sono più o meno identiche a quelle già esposte in precedenza, ad esempio in occasione dell'Avellino Summer Festival che si è svolto nei mesi estivi. Per l'opposizione, le risorse economiche che l'amministrazione guidata dal sindaco Festa investe per feste e turismo, apportando modifiche al bilancio comunale, sono eccessive mentre viene data una priorità minore a questioni che dovrebbero avere maggiore attenzione come il miglioramento delle condizioni delle fasce più deboli della popolazione cittadina.

Sindaco Festa: "L'opposizione è in campagna elettorale tra esposti in Procura e le solite polemiche"

"E' ovvio che l'opposizione è in campagna elettorale. Un giorno presenta esposti in Procura, l'altro invece fa le solite polemiche ma l'importante sono i fatti - ha replicato il sindaco Gianluca Festa, a margine della presentazione della 48esima edizione del "Laceno d'Oro International Film Festival" - per ora abbiamo quei soldi, non è detto che dobbiamo spenderli tutti. Sicuramente spenderemo le somme necessarie per un grande Natale e un Capodanno straordinario perché la città possa godere di festività all'altezza. Sarà anche l'ennesima spinta che verrà data al commercio, al turismo e alla valorizzazione della cultura. Si tratta dunque di un investimento che si aggiunge agli 11 milioni di euro per la manutenzione degli alloggi comunali, ai 15 milioni di euro destinati al sociale e ai 3 milioni di euro per la manutenzione di strade e marciapiedi. Insomma, siamo un'amministrazione virtuosa dal punto economico e questo dà molto fastidio alle opposizioni".