Museo della civiltà normanna, CESN: "Siamo giunti ad un punto di non sopportabilità"
La presidenza del Cesn ha assunto la decisione di rimuovere dal Castello normanno l’intero nostro patrimonio museale
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal Centro Europeo di Studi Normanni al sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza.
"Sig. Sindaco, due mesi fa Le inviai una nota in cui Le rappresentai innanzitutto il vivo disappunto per aver codesta Amministrazione irragionevolmente rifiutato il dono di un dettagliato studio del Centro Europeo di Studi Normanni che avrebbe consentito la presentazione di un progetto capace di assicurare al Castello normanno un assetto definitivo, storicamente motivato, e una sua migliorata fruizione pubblica. Ma ragione precipua della lettera era di chiedere se l’Amministrazione da Lei presieduta fosse ancora interessata a mantenere l’altro dono che il Cesn ha inteso fare alla comunità cittadina e, più in generale, alla comunità scientifica, quello cioè di rendere fruibile pubblicamente il suo cospicuo patrimonio museale, da oltre un decennio in esposizione nel Castello normanno. Nella lettera Le feci rilevare che il Museo della civiltà normanna era chiuso per l’assoluta inagibilità del locali (disattivazione dell’impianto di condizionamento, con il conseguente disagio per i visitatori, ma soprattutto con il rischio di danno irreparabile a delicati reperti, che da tempo sono stati perciò rimossi per assicurarne l’incolumità) e per il perdurare di inadempienze da parte del Comune degli obblighi assunti con la convenzione stipulata con il Cesn (personale di sala, sistema di videosorveglianza, assicurazione dei reperti, collegamento internet). Siamo ormai al termine della stagione di più forte interesse del pubblico verso il Museo e nessun cenno di riscontro è stato dato a quella lettera, né hanno avuto esito altre sollecitazioni avanzate per le vie brevi. Un tale stato di cose è giunto ad un punto di non sopportabilità (sarebbe oltretutto irresponsabile continuare a mantenere il grande patrimonio museale esposto a mille rischi).