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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Trevico

Il "Pregiato" di Trevico al Pitti Taste di Firenze

Giovanniello porta i sapori del "Tetto d'Irpinia" tra i big nazionali dei salumi

Dal 3 al 5 febbraio 2024, la Fortezza da Basso di Firenze si trasforma in un crocevia di sapori con Pitti Taste 2024.

Un’esperienza culinaria unica che mette in mostra tradizione, innovazione e qualità attraverso un viaggio nelle diversità del gusto made in Italy.

Ambasciatore del prosciutto irpino, Luigi Giovanniello che porta a Firenze il suo pregiato di Trevico, un prodotto divenuto icona della gastronomia avellinese per le sue caratteristiche preziose.

"Pitti Taste 2024 è la vetrina dell’eccellenza enogastronomica italiana. Con lo chef Giovanni Mariconda, andiamo a Firenze per deliziare i palati più raffinati e gli appassionati del cibo di qualità, cercando al contempo di promuovere il patrimonio enogastronomico irpino - dichiara Luigi Giovanniello".

Il salone di Pitti rivolto ai professionisti del settore food & beverage, punta i riflettori su circa 640 aziende, rappresentative dei valori e delle specificità della cultura produttiva e delle tradizioni gastronomiche italiane. 

Luigi Giovanniello, insieme alla linea di insaccati porterà la sua punta di diamante, il Pregiato di Trevico tra i grandi del Belpaese, dimostrando la specificità di un prodotto PAT, simbolo di una storia che, come spesso accade nella nostra provincia, affonda radici nella vita contadina della comunità del pittoresco borgo definito tetto d'Irpinia. 

"Pitti Taste è una vetrina importante per l'azienda che rappresento, ma anche per Trevico che con le sue caratteristiche pedoclimatiche rende il nostro prosciutto unico e speciale".

I prosciutti di Trevico stagionano in una spettacolare grotta tufacea. Le peculiarità dell'ambiente in cui le cosce di suino maturano permettono di conservare i prosciutti fino a 30 mesi solo grazie all'uso del sale e senza bisogno di conservanti. Inoltre, i profumi e l’aromaticità virano verso sentori tufacei che garantiscono affascinanti sensazioni degustative.

"Al Pitti racconteremo la nostra storia attraverso i nostri prodotti. Proveremo a risvegliare i sensi e ad accendere la curiosità verso insaccati che permettono un viaggio che celebrano la gioia e la convivialità tipicamente irpina - conclude Giovanniello".

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