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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Pizza piena o pizza con l'erba, voi quale preferite?

A poche settimane dalla Pasqua parte la sfida tra le regine delle feste

Sono due le regine delle feste: la pizza piena e la pizza con l'erba. Due classici delle feste pasquali che da giorni sono in pole position nelle vetrine dei negozi e sui davanzali delle cucine di casa. 

Entrambe hanno una loro storia: la pizza chiena è un rustico molto ricco e saporito, chiamata chiena perchè indica l'abbondanza dopo la lunga quaresima. Dovrebbe essere preparata il Venerdì Santo per essere consumata dal giorno dopo fino a Pasquetta. Più precisamente bisognerebbe aspettare la Resurrezione. Il Sabato Santo, sciolte le campane, esplode la gioia e si può dare il via al lauto banchetto ricominciando a magiare cibi grassi e a base di carne.

Pizza chiena-3

Il rustico ha un impasto simile a quello della pizza ed un ripieno ghiottissimo a base di uova, formaggi di vario tipo, salumi e sua maestà la soppressata. In realtà la ricetta tipicamente irpina si fa esclusivamente con uova, formaggio, primosale e il tipico salume affumicato prodotto dalle nostre parti, a differenza di altri comuni della Campania dove si aggiunge il prosciutto, o altri insaccati. È proprio la soppressata Irpina che, come si evince dal suo nome, è un salume tradizionalmente prodotto in provincia di Avellino a dare quel tocco di bontà in più ad uno dei cibi più amati nel Mezzogiorno d'Italia.

Pizza erba-2

"A Pizza co' l'Ereva" invece è una ricetta che si fa con 4 erbe. La particolarità della ricetta locale che la distingue da quella partenopea sta proprio nelle erbe: scarola, borraggine, cardilli selvatici e cerfogli sono i protagonisti di questo cibo tanto amato dagli avellinesi. Poi ognuno di noi ha la sua variante, c'è chi mette le olive, chi l'uva passa, chi i pinoli e c'è chi aggiunge anche una quinta erba, ovvero il finochietto selvatico. È un piatto povero, gli ingredienti sono di facile reperibilità, ma il sapore è davvero unico. È una torta salata molto più leggera rispetto a quella piena, oggi qualcuno direbbe vegeteriana, visto che non annovera la carne al suo interno. Difatti la pizza di verdure nasce proprio per essere consumata nel periodo di Quaresima, prima della Santa Pasqua per andare di magro. Ma nella sua leggerezza questa ricetta è uno di quei piatti amatissimi che non possono mancare sulle tavole degli irpini. 

Voi quale preferite? 

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