Anche quest’anno il sito Dissapore ha radunato 40 panettoni provenienti dalle migliori pasticcerie italiane. I lievitati sono poi stati assaggiati alla cieca e valutati da sette giudici che hanno decretato una speciale classifica dei 30 panettoni artigianali più buoni in Italia.
I criteri guida sono stati: odore, colore, sapore, aspetto e consistenza. Seguendo questi parametri la Campania ha sbaragliato la concorrenza con ben 11 panettoni, seguita dal Veneto e dalla Lombardia.
Tra i migliori dolci a cupola del Belpaese ci sono i lievitati di due punte di diamante della pasticceria irpina: Raffaele Vignola e Carmen Vecchione. La queen pastry di Dolciarte si è fermata alla posizione numero 24, mentre nella top ten, in ottava posizione troviamo il giovane pasticcere di Solofra.
Raffaele rispetto all'anno scorso sale in classifica riscattandosi dall'errore commesso nell'ambito della competizione GazzaGolosa nella quale aveva comunque scalato la graduatoria. Il Panettone classico di Vignola supera nomi come Pansa, Marigliano e De Riso, grazie ad un sapore equilibrato e una pasta cesellata alla perfezione. Un vero gioiello paragonato dalla guida ad un soffice cuscino incastonato di succosa uva bionda.
Di lui Dissapore dice: “Raffaele Vignola, un ragazzo d’altri tempi e un po’ secchione, è il creatore di questo soffice cuscino incastonato di succosa uva bionda. Da stregone delle sue lande, nel suo laboratorio di Solofra (Av), si concede esperimenti sulle prime un po’ bizzarri, vedi il panettone al carbone vegetale. Ma quello classico stupisce per la consistenza soffice, e poi il colore: che sia il burro di cacao, il malto, o il miele dei colli Irpini, il colore che fa da sfondo alla vaniglia Boubon del Madagascar sembra impostato con Photoshop”.